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Respivirnet: calo incidenza sindromi simil-influenzali, ma la sorveglianza resta attiva

L’Italia registra una riduzione dei casi, ma la vigilanza epidemiologica di RespiVirNet continua a monitorare attentamente l’andamento delle sindromi simil-influenzali, fornendo dati cruciali per la gestione della salute pubblica

L’Italia assiste a un progressivo calo dell’incidenza delle sindromi simil-influenzali (ILI), secondo i recenti bollettini di sorveglianza pubblicati da RespiVirNet. Nella terza settimana del 2024, l’incidenza è scesa a 11,6 casi per mille assistiti, rispetto ai 14,4 della settimana precedente, segnando una discesa significativa e confermando il trend in atto.

La sorveglianza epidemiologica evidenzia una costante diminuzione dei casi di sindromi simil-influenzali dopo il picco raggiunto nell’ultima settimana del 2023, con un valore pari a 18,5 casi per mille assistiti. La situazione è in miglioramento in tutte le fasce di età, ad eccezione dei bambini sotto i cinque anni, che registrano un lieve rialzo con un valore di 31,6 casi per mille assistiti.

Le Regioni e le Province Autonome che partecipano alla sorveglianza riportano tutte un livello di incidenza delle sindromi simil-influenzali sopra la soglia basale. Abruzzo e Campania emergono come le regioni più colpite, sottolineando la necessità di mantenere alta l’attenzione su tali aree.

La sorveglianza virologica conferma il trend positivo, con la percentuale di campioni positivi all’influenza che si attesta all’18,6%, in diminuzione rispetto alla settimana precedente (31,2%). Tra i virus influenzali, quelli di tipo A risultano largamente prevalenti (99%), con una predominanza del sottotipo H1N1pdm09. Dalla raccolta dei dati iniziale della stagione, emerge che il 26% dei campioni è positivo per SARS-CoV-2, l’11% per RSV, il 42% per influenza A, e il 9% per Rhinovirus.

La sorveglianza RespiVirNet è un sistema integrato, coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) con il supporto del Ministero della Salute. Si basa su Medici di Medicina Generale, Pediatri di Libera Scelta e Laboratori di Riferimento Regionale per i virus respiratori. La sua struttura prevede la sorveglianza epidemiologica, volta a determinare l’inizio, la durata e l’intensità dell’epidemia stagionale, e la sorveglianza virologica, che monitora la circolazione dei diversi virus respiratori. L’ISS, in collaborazione con i laboratori della Rete RespiVirNet e il Centro Nazionale per l’Influenza (NIC), svolge un ruolo cruciale nella raccolta e nell’elaborazione dei dati a livello nazionale, producendo rapporti settimanali epidemiologici e virologici. La sorveglianza RespiVirNet rimane uno strumento fondamentale per comprendere l’andamento delle sindromi simil-influenzali e dei virus respiratori, contribuendo così a guidare le strategie di gestione della salute pubblica.

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