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Riabilitazione e cure per disabili: taglio del nastroper il centro campano Stella Maris di Mondragone

Sulla spiaggia di Mondragone, in provincia di Caserta, da un ex convento prende vita su 4 mila metri quadrati coperti e 9 mila di pertinenze esterne uno dei più grandi e attrezzati centri di riabilitazione in Campania accreditati col Servizio sanitario nazionale.

Giovanni Severino, titolare della struttura: “Un sogno che diventa realtà, qui cure all’avanguardia per un bacino di utenza che si estende dall’agro aversano fino al basso Lazio”.

Riabilitazione e assistenza ai disabili: taglio del nastro a Mondragone per per il nuovo Centro Campano “Stella Maris”. Da un antico convento di suore nasce una struttura sanitaria accreditata col Servizio sanitario regionale all’avanguardia per la cura e la riabilitazione dei pazienti fragili.

Un punto di riferimento per i piccoli pazienti dell’età evolutiva, anziani con lesioni sensitive e motorie, persone vittime di ictus e infarti, malati con patologie neurodegenerative, motulesi, malati di Sla, pazienti autistici, bambini affetti da sindromi rare e da disturbi del linguaggio. “Stella Maris” serve un bacino di utenza vastissimo che si estende da Cellole a Castelvolturno, da Grazzanise a Cancello e Arnone, da Falciano a Carinola fino a tutto l’agro aversano e al basso Lazio.

Un servizio avanzato e tecnologicamente all’avanguardia per una vasta comunità di cittadini fragili che possono oggi contare su una struttura modernissima e all’avanguardia, dotata di decine di ambulatori, di 15 posti letto di degenza (questi ultimi in attesa di accreditamento), di palestre, piscine per l’idroterapia, attrezzature tecnologiche di ultima generazione, spazi di assistenza dedicati e in cui si utilizzano, per nuove cure, la realtà aumentata, l’intelligenza artificiale, la robotica e tutte le più moderne tecniche di riabilitazione delle disabilità congenite o acquisite, conseguenti a patologie sensitive e motorie, acute e croniche.

Una struttura che dà impiego a decine di camici bianchi, tra medici, specialisti, infermieri, professionisti sanitari delle varie professioni (logopedisti, terapisti della riabilitazione, fisioterapisti, dietisti, tecnici di neurofisiopatologia, Terapisti della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva (Tnpee), Tecnici della riabilitazione psichiatrica).

Impiegati in regime di dipendenza e di lavoro autonomo.
«Per me è un sogno che diventa realtà – commenta Giovanni Severino, titolare del Centro campano “Stella Maris” di Mondragone e presidente di Confindustria Sanità di Napoli e provincia – sin dal 1984, quando la Regione Campania promulgò una legge innovativa per l’assistenza ai disabili decisi di cogliere quell’opportunità, Conoscendo il territorio di Mondragone e le esigenze della sua comunità aprimmo una piccola struttura che concluse l’iter di convenzionamento nel 1989 con l’apertura ufficiale nel ’90. La disabilità soprattutto nei piccoli centri – continua Severino – era spesso considerata a quel tempo una vergogna, uno stigma e inizialmente la struttura non aveva utenti”.

Grazie alla collaborazione di padre Emilio, un prete del luogo, fu allora avviato da Severino un servizio di assistenza a domicilio innovativo e pionieristico

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