All’ospedale San Luigi Gonzaga di Orbassano si potenzia la cura in oncologia. La medicina nucleare è stata completamente rinnovata e anche sul piano tecnologico ci sono novità per i trattamenti di radioterapia, altamente personalizzati quindi più efficaci e più sicuri per i pazienti. Le due strutture di radioterapia e di medicina nucleare, entrambe destinatarie di progetti di riqualificazione, fanno parte del reparto di radiodiagnostica, diretto dal professore Andrea Veltri.
Nella radioterapia dell’ospedale San Luigi Gonzaga di Orbassano, è entrato in funzione il nuovo acceleratore lineare, un’apparecchiatura di ultima generazione per il trattamento personalizzato dei pazienti oncologici con elevata precisione, velocità e sicurezza.
Il miglioramento riguarda oggi prevalentemente i pazienti affetti da patologie oncologiche, ma per quanto riguarda la medicina nucleare in un prossimo futuro si potranno aggiungere anche le malattie cardiologiche e neurologiche.
La struttura di medicina nucleare è stata oggetto di una completa ristrutturazione, che include l’adeguamento della radiofarmacia e l’acquisto di una nuova apparecchiatura, che rappresenta un avanzamento significativo nella capacità diagnostica e terapeutica dell’AOU San Luigi Gonzaga, innanzitutto in campo oncologico, e che permette di offrire ai pazienti una elevata qualità dell’assistenza all’interno di un percorso di cura di alta complessità.
Per l’azienda sanitaria universitaria San Luigi di Orbassano si tratta di una importante svolta nell’adeguamento tecnologico delle attrezzature sanitarie: cresce l’offerta per i pazienti del territorio grazie a fondi PNRR – Missione 6 Salute – Next Generation EU, fondi della Regione Piemonte e risorse aziendali dell’Aou San Luigi Gonzaga per un totale di oltre 6 milioni di euro.
Grazie a questa riqualificazione portata a termine, le persone in cura presso il San Luigi non dovranno più rivolgersi ad altre aziende sanitarie per completare i diversi percorsi di diagnosi e cura, grazie alla ripresa dell’attività della medicina nucleare, completamente rinnovata, e all’aggiornamento tecnologico per i trattamenti di radioterapia, altamente personalizzati e di conseguenza più efficaci e più sicuri per i pazienti.