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Tour della salute nelle piazze italiane: la prevenzione ci viene incontro

Immaginate di passeggiare per una piazza gremita, di imbattervi in un grande villaggio della salute, di poter consultare gratuitamente un cardiologo, un nutrizionista, uno psicologo. Nessuna lista d’attesa, nessuna burocrazia soffocante. Solo accesso immediato alla prevenzione. Da sette anni, il Tour della Salute è un evento che incarna questa visione, portando nelle città italiane un messaggio chiaro: la salute deve essere alla portata di tutti. Non è solo un’iniziativa, è un atto di supplenza in un sistema sanitario dove le liste d’attesa si allungano e le persone, spesso, rinunciano alle cure.


Dal 2018 ad oggi, il tour ha effettuato circa 60mila consulti medici gratuiti, rilevando patologie e scongiurando conseguenze potenzialmente gravi per migliaia di persone ignare. Quest’anno, con il patrocinio del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e il contributo di EG STADA Group, l’iniziativa rinnova il suo impegno, ponendo l’accento sull’aderenza terapeutica. “La prevenzione non è solo una scelta individuale, è un tema collettivo” – dichiara Guido Bertolaso, Assessore al Welfare della Regione Lombardia. – “Le iniziative finalizzate ad avvicinare chi si occupa della tutela della salute ai cittadini sono sempre benvenute in questa regione, nella quale ci sono tante realtà della società civile che si organizzano e promuovono eventi, stimolando le istituzioni pubbliche su questi temi”.

L’importanza della prevenzione non risiede solo nella salute del singolo, ma nell’intero equilibrio del sistema sanitario. Uno stile di vita scorretto genera costi enormi, e a lungo andare questi costi potrebbero diventare insostenibili. “Certi cattivi stili di vita generano costi sul sistema sanitario. Costi che prima o poi, purtroppo, non riusciremo più a sostenere” – avverte Bertolaso.

La manifestazione si avvale del patrocinio della Società Italiana dei Medici di Medicina Generale e delle Cure Primarie, con un obiettivo comune: sensibilizzare i cittadini sull’aderenza terapeutica, ovvero sull’importanza di seguire i percorsi di cura prescritti dal medico.

Dalla medicina allo sport
La salute non è solo questione di consulti medici e farmaci, ma anche di prevenzione attiva, di movimento, di consapevolezza. Ed è proprio questa la missione del Tour della Salute, che andrà avanti fino al 26 ottobre attraverso l’Italia, con 15 tappe dedicate alla prevenzione e alla promozione di corretti stili di vita. Ognuna di queste tappe si trasformerà in un villaggio della salute e dello sport, allestito nelle piazze italiane per offrire screening gratuiti, consulti medici, attività sportive e incontri educativi. “La relazione tra sport e salute è ormai certificata dalla comunità scientifica e ha il suo trait d’union nel concetto di prevenzione, su cui si basa il Tour della Salute” – afferma Luca Stevanato, Presidente nazionale ASC Attività Sportive Confederate. – “Anno dopo anno registriamo una grande partecipazione dei cittadini ai consulti e ai controlli medici, senza dimenticare la promozione dell’attività motoria, che rappresenta il primo strumento per preservare salute e benessere psicofisico”.

Il Tour della Salute
è partito da Cremona e a fine percorso avrà toccato 15 città, distribuite su tutto il territorio nazionale, ecco il calendario:
Cremona (Lombardia) – 17/18 maggio
Foligno (Umbria) – 24/25 maggio
Castelfranco Veneto (Veneto) – 31 maggio/1 giugno
Pesaro (Marche) – 7/8 giugno
Prato (Toscana) – 14/15 giugno
Forlì (Emilia Romagna) – 21/22 giugno
Rovereto (Trentino Alto Adige) – 28/29 giugno
Novara (Piemonte) – 6/7 settembre
Olbia (Sardegna) – 13/14 settembre
Brindisi (Puglia) – 20/21 settembre
Pescara (Abruzzo) – 27/28 settembre
Caserta (Campania) – 4/5 ottobre
Cosenza (Calabria) – 11/12 ottobre
Messina (Sicilia) – 18/19 ottobre
Frosinone (Lazio) – 25/26 ottobre

Durante i weekend, nelle piazze verranno allestiti ambulatori mobili, dove sarà possibile sottoporsi a consulti gratuiti in diverse specialità, tra cui: cardiologia, reumatologia, psicologia, nutrizione, audiometria, test dell’equilibrio. La novità di quest’anno? Uno sportello dedicato alla salute orale e uno spazio riservato ai colloqui con un medico veterinario, per affrontare le problematiche degli animali da affezione. Oltre ai consulti medici, il Tour della Salute punta a coinvolgere attivamente il pubblico attraverso la pratica sportiva. Il personale specializzato della rete ASC Attività Sportive Confederate guiderà i cittadini in diverse discipline, con l’obiettivo di trasmettere l’importanza del movimento nella prevenzione. “Il fatto che un’alimentazione scorretta rappresenti il principale fattore di rischio cardiovascolare sottolinea l’importanza della prevenzione, che chiaramente significa anche svolgere attività fisica e non fumare” – ha spiegato Roberto Volpe, Vice presidente del comitato tecnico scientifico del Tour della Salute. – “E il sano stile di vita è alla base del nostro obiettivo: longevità in buona salute fisica e mentale”.

Ogni piazza racconta una storia. Una madre che scopre di avere valori glicemici fuori controllo, un uomo che grazie a uno screening cardiologico riesce a prevenire una complicazione grave, un giovane che comprende l’importanza di un’alimentazione equilibrata. Oltre 60mila consulti medici gratuiti in sette anni non sono solo un numero: rappresentano vite cambiate, persone che hanno avuto accesso alla prevenzione senza ostacoli burocratici o economici. Ma nonostante l’enorme valore della prevenzione, troppe persone ancora rinunciano ai controlli per difficoltà di accesso o per problemi economici. “La prevenzione ha un ruolo fondamentale per il mantenimento della nostra salute, la diagnosi precoce consente di intervenire tempestivamente nella gestione di molte malattie. Di questi tempi tuttavia molte persone rinunciano a sottoporsi a controlli per difficoltà di accesso, o per motivi economici, come emerso anche dalle ultime edizioni del nostro STADA Health Report”, ha affermato Salvatore Butti, General Manager & Managing Director EG STADA Group. “Allo stesso tempo, l’aderenza alla terapia continua a rappresentare una sfida cruciale non solo per il singolo cittadino ma anche per il Servizio Sanitario Nazionale. Si tratta di temi che noi di EG STADA sentiamo molto vicini e che ben si sposano con la nostra purpose, ‘Prendersi cura della salute delle persone come partner di fiducia’”, ha aggiunto Butti.

La prevenzione come opportunità
Investire sulla prevenzione non significa solo ridurre i rischi per il singolo cittadino, ma ha un impatto diretto sulla sostenibilità dell’intero sistema sanitario. Ogni screening effettuato nelle piazze italiane ha permesso di individuare patologie latenti, di intervenire per tempo, di evitare ricoveri ospedalieri futuri. Un risparmio economico che alleggerisce il peso sul Servizio Sanitario Nazionale e migliora la qualità della vita delle persone. “Il sano stile di vita è alla base del nostro obiettivo: longevità in buona salute fisica e mentale” – afferma Roberto Volpe, Vice presidente del comitato tecnico scientifico del Tour della Salute. Ecco perché il Tour della Salute non è solo una campagna di sensibilizzazione, ma una vera iniziativa di sanità pubblica, un modo per garantire a chiunque la possibilità di accedere alla prevenzione senza costi e senza ostacoli. La prevenzione è un investimento sul futuro, un’azione concreta che migliora la vita dei cittadini e riduce il carico sul sistema sanitario nazionale. La vera sfida è quella di rendere la prevenzione un diritto universale, una pratica diffusa e accessibile non solo nelle piazze, ma in ogni angolo del Paese.

Il Tour della Salute ha ottenuto i patrocini del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e della Società Italiana dei Medici di Medicina Generale e delle Cure Primarie. Si avvale del contributo scientifico di SIPREC (Società Italiana per la prevenzione Cardiovascolare), SIPMO (Società Italiana di Patologia e Medicina Orale), ADI (Associazione Italiana di dietetica e Nutrizione Clinica), CReI (Collegio Reumatologi Italiani), FNOVI (Federazione Nazionale Ordine Veterinari Italiani), FIP (Federazione Italiana Psicologi), SIMG (Società italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie), SIP (Società Italiana di Pneumologia), ADOI (Associazione Dermatologi Venereologi Ospedalieri Italiani e della Sanità Pubblica ) e Cenacolo Italiano di Audiovestibologia. L’evento gode del contributo non condizionato di EG STADA Group. Partner dell’edizione 2025 sono Galbusera, Morando, Gruppo San Donato e Amplifon.

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