La Regione Siciliana fino ad oggi ha fatto importanti passi avanti per assicurare il miglior percorso di cura per i pazienti con tumore della prostata, la neoplasia più frequente tra gli uomini in Italia, con 40.192 nuovi casi stimati nel 2024 e oltre 485.000 pazienti viventi con questa diagnosi. In Sicilia, con circa 2.230 nuove diagnosi stimate nel 2020, la malattia rappresenta il 17,3% di tutti i tumori maschili diagnosticati nella Regione.
Tra gli orizzonti della ricerca scientifica e l’attuazione di nuovi percorsi di diagnosi e cura, Motore Sanità ha organizzato a Palermo il 18 novembre, la tavola rotonda “Il tumore della prostata in Sicilia. Dalla diagnosi alla cura: nuove speranze per i pazienti”, promossa da Europa Uomo Italia e Novartis Italia.
In occasione di questa nuova tappa, Mondosanità ha intervistato Alchiede Simonato, Direttore U.O.C. di Urologia dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Paolo Giaccone e della Scuola di Specializzazione di Urologia, Università degli studi di Palermo, che ha fatto il punto della situazione in Sicilia sul tumore della prostata anche in fase metastatica e le prossime sfide che pone all’attenzione di clinici e istituzioni.





