“Bisogna investire nel territorio e nelle cure domiciliari, potenziare i laboratori di microbiologia ed intercettare i casi sul territorio attraverso diagnosi veloci ed efficaci con il coinvolgimento dei medici di medicina generale e della rete sanitaria territoriale”. Queste le parole di Daniele Valle, vicepresidente del Consiglio Regionale del Piemonte e componente IV Commissione sanità di Regione Piemonte sul tema della vaccinazione
Il tema è stato affrontato nel corso dell’evento organizzato da Motore Sanità “Percorsi vaccinali in regione Piemonte”. Ai microfoni di Mondosanità, vicepresidente del Consiglio Regionale del Piemonte e componente IV Commissione sanità di Regione Piemonte, Daniele Valle.
“L’obiettivo dei programmi vaccinali è duplice: in primo luogo per quello che riguarda il singolo individuo, una protezione personale. Questo, in casi di fragilità e cronicità diventa ancora più importante e rende necessario un lavoro di iniziativa da parte della sanità territoriale, a partire dal medico di base che dobbiamo ancora sviluppare. In secondo luogo, per quello che riguarda la comunità, le campagne producono uno stato di protezione sui soggetti non vaccinati che, per condizioni epidemiologiche, di salute, sociali, lavorative o comportamentali, sono comunque esposti al rischio di contrarre determinate patologie. Per questo sono necessarie campagne di sensibilizzazione di massa su cui dobbiamo ancora investire“.
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