Punti di differenza - J&J MedTech

Contenuti esclusivi

Medicina predittiva, ruolo dei big data e dell’intelligenza artificiale

La Fondazione Heal Italia lancia un programma pilota in...

Genoma Puglia: un modello riconosciuto come standard internazionale d’avanguardia

Il Brasile ha chiesto di collaborare ufficialmente con la...

Il Ddl Semplificazioni: le novità per i certificati di malattia e le ricette ripetibili

Il Ddl Semplificazioni è diventato Legge n. 182 del 2025,...

Vaccini anticancro, uno studio del Pascale di Napoli riduce tempi e costi

La ricerca, pubblicata sulla prestigiosa rivista Journal of Translation Medicine, descrive per la prima volta un pool di molecole condivise, in grado di sviluppare vaccini non più personalizzati, ma pronti per l’uso di qualsiasi paziente affetto dallo stesso tumore, aprendo, così, a nuove prospettive non solo di cura ma anche economiche.
Vaccini  anti cancro non più personalizzati dunque ma buoni per tutti i pazienti affetti dallo stesso tumore. E’ uno studio tutto napoletano, quello approdato sulle pagine della rivista Journal of Translational Medicine, e che apre nuove prospettive per il superamento delle limitazioni economiche e tecnologiche (meno soldi e quindi sperimentazioni accessibili anche ai Paesi sottosviluppati, riduzione dei tempi della sperimentazione stessa). Il lavoro è del gruppo di ricerca Modelli Immunologici Innovativi del Pascale, diretto da Luigi Buonaguro che lo firma insieme con altre quattro dottoresse (Angela Mauriello, Beatrice Cavalluzzo, Concetta Ragone, Mariella Tagliamonte).
Oggi il costo della sperimentazione di un vaccino anti cancro basato su antigeni mutati varia dai 300 ai 400mila euro per paziente e la sua preparazione, proprio perché basata sul singolo paziente, ha tempi ovviamente relativamente lunghi. Inoltre, tutto il procedimento è strettamente dipendente dall’azienda farmaceutica che deve allestire il vaccino per ogni singolo paziente. Pertanto l’obiettivo principale della ricerca nel mondo è quello di individuare molecole mutate, target ideale per indurre una risposta immunitaria del tumore, da poter utilizzare in vaccini efficaci nel maggior numero di pazienti affetti da una specifica patologia oncologica. Lo studio del team di Buonaguro descrive per la prima volta un pool di molecole mutate condivise, in grado, quindi, di sviluppare vaccini non più personalizzati, ma off-the-shell, pronti per l’uso di qualsiasi paziente affetto dallo stesso tumore.

 
Ovviamente, la prova sperimentale clinica dovrà confermare i dati descritti dal lavoro.

Seguici!

Ultimi articoli

Medicina predittiva, ruolo dei big data e dell’intelligenza artificiale

La Fondazione Heal Italia lancia un programma pilota in...

Genoma Puglia: un modello riconosciuto come standard internazionale d’avanguardia

Il Brasile ha chiesto di collaborare ufficialmente con la...

Il Ddl Semplificazioni: le novità per i certificati di malattia e le ricette ripetibili

Il Ddl Semplificazioni è diventato Legge n. 182 del 2025,...

Onfoods, parte il primo master per l’onconutrizione

Nell'ambito di innovativi progetti internazionali per la salute, l’alimentazione...

Newsletter

Registrati e ottieni le nostre rassegne stampa in esclusiva!

spot_img

Da non perdere

Medicina predittiva, ruolo dei big data e dell’intelligenza artificiale

La Fondazione Heal Italia lancia un programma pilota in...

Genoma Puglia: un modello riconosciuto come standard internazionale d’avanguardia

Il Brasile ha chiesto di collaborare ufficialmente con la...

Il Ddl Semplificazioni: le novità per i certificati di malattia e le ricette ripetibili

Il Ddl Semplificazioni è diventato Legge n. 182 del 2025,...

Onfoods, parte il primo master per l’onconutrizione

Nell'ambito di innovativi progetti internazionali per la salute, l’alimentazione...

Contro le malattie respiratorie la vaccinazione viene in aiuto delle persone più fragili

Utilizzare tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione per...
spot_imgspot_img

Medicina predittiva, ruolo dei big data e dell’intelligenza artificiale

La Fondazione Heal Italia lancia un programma pilota in 11 punti e una rete nazionale di centri digitali La medicina sta attraversando una fase di...

Genoma Puglia: un modello riconosciuto come standard internazionale d’avanguardia

Il Brasile ha chiesto di collaborare ufficialmente con la Puglia sullo screening genomico neonatale, il programma Genoma-Puglia."Siamo lieti di offrire la nostra collaborazione e...

Il Ddl Semplificazioni: le novità per i certificati di malattia e le ricette ripetibili

Il Ddl Semplificazioni è diventato Legge n. 182 del 2025, pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 3 dicembre scorso dopo l'approvazione definitiva del Parlamento ed entrerà...

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui