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Viareggio capitale della Buona Sanità Arriva la Festa della Salute iCARE

Tre giorni di convegni, incontri e screening gratuiti. Il paziente al centro con 55 associazioni da tutta Italia

Dal 20 al 22 settembre, Viareggio diventa la capitale della buona sanità italiana grazie alla “Festa della Salute iCARE”. Questo evento, alla sua prima edizione, è promosso con il contributo del Comune e organizzato in collaborazione con Motore Sanità e iCARE, e riunisce associazioni di pazienti da tutto il Paese, rappresentando una piattaforma unica per dialogare sullo stato della sanità in Italia. L’obiettivo dell’iniziativa è chiaro: porre il paziente al centro del dibattito, analizzando l’attuale Sistema Sanitario, individuandone i punti di forza e le criticità per tracciare un percorso di miglioramento. Durante i tre giorni di convegni al Principino Eventi, la città della Versilia accoglierà esperti, istituzioni locali e nazionali, nonché i maggiori stakeholder del settore sanitario. Sul lungomare di Viareggio saranno allestiti oltre 40 stand che ospiteranno 55 associazioni, con rappresentanti a livello territoriale, regionale e nazionale. Queste realtà proporranno una ricca “Offerta Salute” ai cittadini, attraverso screening gratuiti, consulenze specialistiche e momenti di prevenzione.

“Un evento importante – spiega il sindaco di Viareggio, Giorgio Del Ghingaro – che nasce con l’obiettivo di promuovere il benessere in tutte le sue forme, un tema di fondamentale rilevanza per la Versilia e per tutta la Toscana. La scelta di Viareggio come sede non è casuale: la nostra città vanta infatti una tradizione di accoglienza e bellezza naturale, un luogo ideale per favorire il dialogo e lo scambio di idee sui temi della salute e della prevenzione. Ma la Festa della Salute – prosegue il sindaco – vuole essere qualcosa di più: Festa e non festival infatti, scelta non casuale, termine che richiama un senso di condivisione, non formale, ma collettivo. Che parla alle persone che dell’evento fanno parte, non solo visitatori quindi ma parte attiva dell’evento. È il punto di vista del paziente che ci interessa”. La Festa, aggiunge Del Ghingaro, sarà “un momento di riflessione, ma anche di partecipazione attiva: saranno organizzati workshop, conferenze, e attività pratiche per coinvolgere i cittadini in un percorso di consapevolezza e cura del proprio corpo e della propria mente. Un’opportunità unica per i cittadini, le famiglie e i professionisti del settore sanitario di confrontarsi su argomenti cruciali come la prevenzione delle malattie, la cura della persona e l’adozione di stili di vita sani. Investire nella salute significa investire nel futuro, e sono convinto che questa Festa sarà la prima edizione di altre e l’inizio di un lungo percorso”.

“Al Principino – spiega Claudio Zanon, direttore scientifico di Motore Sanità – riuniremo esperti, stakeholder della Sanità e rappresentanti delle istituzioni per un confronto sulla Salute del futuro, con una particolare attenzione all’innovazione, che va vista come un investimento cruciale per garantire cure migliori e rafforzare l’economia del Paese. Attraverso convegni e incontri, analizzeremo criticità e best practice del Servizio Sanitario Nazionale, con uno sguardo al futuro attraverso la presentazione del primo progetto di ospedale virtuale d’Italia. I protagonisti assoluti saranno i pazienti, con i quali, assieme alle istituzioni, concorderemo quali possano essere le soluzioni possibili per riformare il Servizio Sanitario Nazionale, mantenendone i principi fondamentali, come tra l’altro è previsto dal Pnrr”.

L’evento è organizzato in media partnership con QN Quotidiano Nazionale, La Nazione, Askanews, One Health, Mondosanità, Eurocomunicazione. Il programma del Festival è consultabile a questo link

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