Il noto direttore d’orchestra e compositore si racconta in questa intervista esclusiva e rivela: “A novembre farò la maratona di New York”.
Direttore d’orchestra e compositore. E tanto altro. Un professionista stimato ed apprezzato. Ci riferiamo a Vito Lo Re. Di uno dei suoi ultimi progetti come editore ne ha parlato pure Le Monde: un successo tanto a lungo atteso. Si è trattato della première dell’opera “Amor Azul”, che ha avuto un tempo di incubazione molto lungo. È un’opera originale scritta da Gilberto Gil e Aldo Brizzi, che miscela l’opera lirica con quella popolare. Orchestra e coro classici sono uniti alle percussioni popolari brasiliane e alla voce e chitarra di Gilberto Gil. La città di Parigi l’ha accolta con tre sold out, e ora verrà portata in tutto il mondo. Ebbene, Mondosanità ha intervistato Vito Lo Re in esclusiva per voi ed ecco quello che abbiamo scoperto.
La Musica e il benessere psico-fisico: in che modo sono legati nella sua quotidianità?
“In modo inestricabile: l’una porta l’altro. Ascolto musica tutto il giorno, spaziando tra generi diversissimi”.
Che rapporto ha con le parole prevenzione e benessere? Qual è la sua giornata tipo?
“Da tre anni mi sono messo a correre, in barba alla vita sedentaria che facevo prima. Tra pochi giorni farò la mia quinta mezza maratona e a novembre farò la maratona di New York. Cerco di stare attento all’alimentazione, anche se – ahimè – sono una buona forchetta”.
Lei è autore di commedie musicali, musical, musiche per cortometraggi, documentari, film e trasmissioni televisive. Anche orchestratore e arrangiatore. E ha un’importante esperienza fuori dall’Italia. Nel mondo delle colonne sonore, il suo nome è legato soprattutto al Cinema di Donato Carrisi.
“Sì, tutto esatto. Ho composto per Donato le musiche dei film ‘La ragazza nella nebbia’ (2017), ‘L’uomo del labirinto’ (2019) e lo scorso anno ‘Io sono l’abisso’. Tra pochi giorni, esattamente l’11 febbraio, uscirà un cd audio che comprende le musiche che ho scritto per il primo e per l’ultimo suo film. La location ospitante sarà la 36esima edizione del Music Day Roma – Giornate del Collezionismo Musicale, presso l’ Hotel Mercure Roma West. A gestire l’incontro saranno il critico musicale Gabriele Antonucci e il giornalista Giuseppe Costigliola. Ringrazio in primis Francesco Pozone che, come organizzatore e direttore artistico di questo importante evento per il collezionismo musicale, mi ha voluto nel programma. Oltre al consueto firmacopie e a vari gadget, saranno acquistabili le prime 100 copie numerate di questo nuovo lavoro, presentato in anteprima”.
Questo cd conterrà pertanto anche “La mia Queen”, la canzone originale di “Io sono l’abisso” che sta avendo un discreto successo anche slegata da questo film.
“Proprio così. ‘La mia queen’ è una canzone a cui tengo molto e che è diversa da tutte le altre tracce. L’ho co-scritta con Fabrizio Campanelli e Fabio Riccio, e l’ho co- prodotta con Campanelli. La canta Shoker MC”.
Un primo riconoscimento ufficiale per questa original song avverrà invece il 25 febbraio a Como per mano di Eurocomunicazione, presso l’Officina della Musica.
“Ho scritto molte canzoni, ma questa era la mia prima canzone originale per un film. Sono contento che più di qualcuno l’abbia notata. Quella sera ritireremo un riconoscimento al riguardo”.
Cosa rappresenta la musica nella sua vita, oltre a una professione?
“È molto, molto di più: è l’unica cosa che so fare”.
In chiusura: la colonna sonora della sua vita a chi la affiderebbe (tra i grandi compositori del passato), e perché?
“Impossibile sceglierne uno. Dal ‘600 ai viventi, ho moltissimi compositori che amo. Dico sempre che esistono solo due tipi di musica: quella che ti comunica qualcosa e quella che non ti comunica niente”.
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