Un libro di interviste selezionate a posteriori dall’autrice, la giornalista della Stampa Estera Lisa Bernardini, alla fine di un periodo complicato da fronteggiare: quello di una imprevedibile emergenza sanitaria che ha sconvolto tutto il mondo.
Tu ce l’hai Peter Pan? Appunti di viaggio in un tempo difficile (Pegasus Edition) è un libro di interviste selezionate a posteriori dall’autrice, la giornalista della Stampa Estera Lisa Bernardini, alla fine di un periodo complicato da fronteggiare: quello di una imprevedibile emergenza sanitaria che ha sconvolto tutto il mondo, come è avvenuto con il Covid-19. Si parte a settembre 2020 e si termina a dicembre 2021.
Nel mentre, ecco che i “viaggi” divengono soprattutto opportunità di dialoghi con interlocutori in ascolto e disponibili alla parola. Un interlocutore – 17 in tutto – per ogni “viaggio” selezionato. Sono state raccolte, in questo vagare, semplici conversazioni: domande e risposte senza filtri e senza schemi, e volutamente senza la troppa formalità del mestiere giornalistico. Tutto nato per caso e secondo uno stile di approccio personalissimo dell’intervistatrice. Ogni chiacchierata del volume assomiglia a una peregrinazione in stile sliding-doors, scandita da frasi significative, che alludono ad altrettante stazioni di un percorso che si è costruito spontaneamente strada facendo. Gli intervistati dell’autrice – donne e uomini – appartengono a discipline e ambiti diversi: musica (leggera, classica, jazz), pittura, cinema, astrofisica, fotografia, letteratura. Alla ricerca della leggerezza – lungi dalla superficialità – e di una essenza nascosta che affiori timidamente dai dialoghi.
“Ho voluto indagare il mito dell’infanzia – Peter Pan – attraverso personaggi che sono conosciuti al grande pubblico, ma l’ho voluto fare in maniera inedita”, racconta Lisa Bernardini. “Ripercorrendo quindi i giochi di quando erano piccoli, oppure i ricordi del cuore. In qualche modo, i miei intervistati sono collegati dal ripercorrere la memoria e il “filo” del cuore. È difficile scegliere una storia tra queste 17, dice quale mi sia piaciuta di più, perché ognuno dei miei intervistati mi ha comunicato pezzi importanti della sua vita. Quello che è mi rimasto dentro è il diritto alla gioia e il diritto all’incanto, nonostante le difficoltà: in qualche modo ciascuno di questi uomini e di queste donne rivendicano un sentimento positivo, che è poi il messaggio del mio libro. Si parla tanto di transizione ambientale e digitale, ma se non si parla di una transizione etica è il caso di considerare che non si va da nessuna parte”.
Non resta che acquistare il volume per entrare dentro il passo di questi originali colloqui.
Note sull’autrice
Lisa Bernardini è toscana di nascita e romana d’adozione. Nasce a Follonica (GR) nel 1970. Giornalista pubblicista della Stampa Estera in Italia; iscritta all’Ordine dei Giornalisti del Lazio. Collabora attivamente con numerosi luoghi on line e pubblicazioni cartacee (ha rubriche culturali fisse in magazines di cultura e spettacolo), ed è Presidente dell’Associazione Culturale “Occhio dell’Arte APS”. I suoi campi specifici di afferenza sono per lo più (ma non solo) il Cinema, la Musica, la Letteratura e le Arti visive. Si occupa di Informazione e Comunicazione, ed è ideatrice di format culturali nazionali dedicati al variegato contenitore della Modernità. Le sono particolarmente cari i temi e le battaglie provenienti dal mondo femminile.
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