Intervista ad Anna Campanati, Dirigente Medico Specialità Mediche e Chirurgiche SOD Clinica di Dermatologia e Professore Università Politecnica delle Marche Ancona.
“I farmaci biologici hanno segnato il concetto di terapia in continuum”, spiega Anna Campanati, Dirigente Medico Specialità Mediche e Chirurgiche SOD Clinica di Dermatologia e Professore Università Politecnica delle Marche Ancona, nel corso dell’evento “PSORIASI: IO LA VIVO SULLA MIA PELLE, MA TU SAI COSA VUOL DIRE? – Focus Marche – Umbria – Abruzzo”. “Prima ci si accontentava di fare strategie sequenziali o rotazionali di trattamento del paziente. Combinavamo varie sequenze di farmaci, cercando di ridurre quelli che potevano essere gli effetti collaterali legati a questa o a quella categoria di farmaco. E cercando di permettere al paziente di mantenere uno stato di regressione clinica di malattia definito accettabile. L’evento dei farmaci biologici ci ha permesso di alzare l’asticella, concentrandoci su obiettivi di trattamento veramente sfidanti, ovvero il raggiungimento di PASI 100, che significa assenza di manifestazione clinica di malattia”.
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