Punti di differenza - J&J MedTech

Contenuti esclusivi

Falcidie a Medicina: Bruno Zuccarelli: «In tempi non sospetti avevamo avvertito del pericolo

Rischio di posti vacanti nell’intera Campania. Ma le famiglie...

Vaccinazione dell’adulto e del fragile in Piemonte, Riboldi: «La sfida è diventare una delle regioni più protette»

Accesso all’innovazione tramite vaccini “su misura” per la popolazione...

Disabili, diritto all’affettività: Ordine professioni sanitarie Tsrm Pstrp e Unisannio promuovono un confronto scientifico a Benevento

Diritto all’a𝐟𝐟𝐞𝐭𝐭𝐢𝐯𝐢𝐭à 𝐞 s𝐞𝐬𝐬𝐮𝐚𝐥𝐢𝐭à 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐞 p𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐞 𝐜𝐨𝐧 d𝐢𝐬𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭à tra...

L’Italia dichiara l’eliminazione della rosolia grazie alle vaccinazioni

L’Italia ha raggiunto un importante traguardo nella lotta contro le malattie infettive, annunciando l’eliminazione della rosolia dal territorio nazionale. La Commissione di verifica regionale dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) per l’eliminazione del morbillo e della rosolia nella Regione europea ha ufficialmente confermato che la rosolia non è più endemica nel Paese.

L’Italia ha raggiunto un importante traguardo nella lotta contro le malattie infettive, annunciando l’eliminazione della rosolia dal territorio nazionale. La Commissione di verifica regionale dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) per l’eliminazione del morbillo e della rosolia nella Regione europea ha ufficialmente confermato che la rosolia non è più endemica nel Paese. Questo risultato sottolinea ancora una volta l’efficacia dei vaccini nel proteggere le persone da malattie pericolose.

La rosolia è la terza malattia prevenibile attraverso la vaccinazione ad essere eliminata in Italia, dopo il vaiolo, eradicato a livello mondiale nel 1980, e la poliomielite, eliminata dalla Regione Europea dell’OMS nel 2002. La rosolia è una malattia infettiva esantematica contagiosa causata da un virus a RNA. Sebbene solitamente sia una malattia lieve e spesso asintomatica (colpendo solo il 25-50% dei casi), se contratta durante la gravidanza può causare gravi conseguenze per il feto, come aborto spontaneo, morte fetale o anomalie congenite. Le complicazioni della rosolia durante la gravidanza possono includere sordità, cataratta, difetti cardiaci e disabilità intellettive, nota come sindrome della rosolia congenita.

L’eliminazione della rosolia si verifica quando viene interrotta la trasmissione endemica della malattia in una determinata area geografica per almeno 12 mesi, supportata da un sistema di sorveglianza efficace. Tuttavia, per dichiarare formalmente l’eliminazione della malattia, è necessaria una documentazione che attesti l’interruzione della trasmissione del virus endemico per almeno 36 mesi.

È importante sottolineare che, nonostante l’eliminazione della rosolia in Italia, esiste ancora il rischio di reintroduzione del virus da altre regioni del mondo dove la malattia persiste. Inoltre, le persone non vaccinate possono contrarre l’infezione durante i viaggi in Paesi dove la rosolia è ancora endemica. Pertanto, fino a quando la malattia non sarà eradicata a livello globale, è fondamentale mantenere alte coperture vaccinali contro la rosolia. In particolare, le donne in età fertile devono conoscere il proprio stato immunitario nei confronti della rosolia prima di pianificare una gravidanza e, se necessario, sottoporsi alla vaccinazione.

L’Italia ha lavorato intensamente negli ultimi vent’anni per soddisfare i criteri di eliminazione della rosolia stabiliti dall’OMS. Diverse misure sono state implementate, tra cui il miglioramento delle coperture vaccinali per morbillo-parotite-rosolia (MPR), l’introduzione di una seconda dose di vaccino, la notifica obbligatoria della rosolia in gravidanza e rosolia congenita, l’istituzione di un sistema di sorveglianza integrata per morbillo e rosolia e un migliore conferma diagnostica.

Grazie all’impegno di professionisti sanitari a livello nazionale, regionale e locale e all’aumento delle coperture vaccinali, i casi di rosolia in Italia sono diminuiti drasticamente negli ultimi vent’anni, con un’incidenza inferiore a 1 caso per milione di abitanti. Dal 2019, non è stato notificato alcun caso di rosolia congenita nel Paese.

La rosolia è la principale causa di difetti congeniti prevenibili nel mondo. Sebbene non esista un trattamento specifico per la malattia, la vaccinazione rimane il metodo più efficace per prevenire la sua diffusione. La conquista dell’eliminazione della rosolia in Italia è un importante traguardo che dimostra il valore della vaccinazione e la continua lotta per la protezione della salute pubblica.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Meta-Salute: quando la Cultura della Salute diventa di tutti, Disturbo da stress post-traumatico: forse la causa in una proteina, Emergenza West Nile: prevenzione e informazioni sulla malattia.

Seguici!

Ultimi articoli

Falcidie a Medicina: Bruno Zuccarelli: «In tempi non sospetti avevamo avvertito del pericolo

Rischio di posti vacanti nell’intera Campania. Ma le famiglie...

Vaccinazione dell’adulto e del fragile in Piemonte, Riboldi: «La sfida è diventare una delle regioni più protette»

Accesso all’innovazione tramite vaccini “su misura” per la popolazione...

Disabili, diritto all’affettività: Ordine professioni sanitarie Tsrm Pstrp e Unisannio promuovono un confronto scientifico a Benevento

Diritto all’a𝐟𝐟𝐞𝐭𝐭𝐢𝐯𝐢𝐭à 𝐞 s𝐞𝐬𝐬𝐮𝐚𝐥𝐢𝐭à 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐞 p𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐞 𝐜𝐨𝐧 d𝐢𝐬𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭à tra...

Malattie cardiovascolari prima causa di decesso in Emilia Romagna: presentato un modello sulla stratificazione del rischio nella popolazione

Sviluppare un sistema di stratificazione del rischio cardiovascolare basato...

Newsletter

Registrati e ottieni le nostre rassegne stampa in esclusiva!

spot_img

Da non perdere

Falcidie a Medicina: Bruno Zuccarelli: «In tempi non sospetti avevamo avvertito del pericolo

Rischio di posti vacanti nell’intera Campania. Ma le famiglie...

Vaccinazione dell’adulto e del fragile in Piemonte, Riboldi: «La sfida è diventare una delle regioni più protette»

Accesso all’innovazione tramite vaccini “su misura” per la popolazione...

Disabili, diritto all’affettività: Ordine professioni sanitarie Tsrm Pstrp e Unisannio promuovono un confronto scientifico a Benevento

Diritto all’a𝐟𝐟𝐞𝐭𝐭𝐢𝐯𝐢𝐭à 𝐞 s𝐞𝐬𝐬𝐮𝐚𝐥𝐢𝐭à 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐞 p𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐞 𝐜𝐨𝐧 d𝐢𝐬𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭à tra...

Malattie cardiovascolari prima causa di decesso in Emilia Romagna: presentato un modello sulla stratificazione del rischio nella popolazione

Sviluppare un sistema di stratificazione del rischio cardiovascolare basato...
spot_imgspot_img

Falcidie a Medicina: Bruno Zuccarelli: «In tempi non sospetti avevamo avvertito del pericolo

Rischio di posti vacanti nell’intera Campania. Ma le famiglie abbienti possono contare sul vecchio sistema.«Gli esiti che arrivano da tutta Italia dimostra che avevamo...

Vaccinazione dell’adulto e del fragile in Piemonte, Riboldi: «La sfida è diventare una delle regioni più protette»

Accesso all’innovazione tramite vaccini “su misura” per la popolazione adulta e fragile, modelli organizzativi efficaci, campagne di comunicazione mirate: queste le tre direttrici della...

Disabili, diritto all’affettività: Ordine professioni sanitarie Tsrm Pstrp e Unisannio promuovono un confronto scientifico a Benevento

Diritto all’a𝐟𝐟𝐞𝐭𝐭𝐢𝐯𝐢𝐭à 𝐞 s𝐞𝐬𝐬𝐮𝐚𝐥𝐢𝐭à 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐞 p𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐞 𝐜𝐨𝐧 d𝐢𝐬𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭à tra t𝐚𝐛ù, p𝐫𝐞𝐠𝐢𝐮𝐝𝐢𝐳𝐢 𝐞 nuovi a𝐩𝐩𝐫𝐨𝐜𝐜𝐢 e𝐝𝐮𝐜𝐚𝐭𝐢𝐯𝐢 𝐞 r𝐢𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚𝐭𝐢𝐯𝐢: è questo il tema del corso di...

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui