I pazienti in assistenza domiciliare integrata rappresentano una fascia di popolazione molto speciale: sono, infatti, pazienti fragili, con problemi sociosanitari, molto spesso hanno più di una patologia, per questo è importante che ricevano la vaccinazione dal proprio medico di famiglia”. Lo sottolineano i medici di famiglia all’evento organizzato da Motore Sanità dal titolo “Percorsi vaccinali: herpes zoster, penumococco, influenza nei pazienti in Adi”.
Caterina Pastori, medico di medicina generale ULSS 9 Scaligera e segretario amministrativo SIMG di Verona ai microfoni di Mondosanità spiega che “queste persone devono essere vaccinate perché sono a rischio di complicanze delle malattie prevenibili da vaccinazione, sono a rischio di andare più volte in pronto soccorso o di essere più ricoverate per queste malattie. È molto importante vaccinare anche i loro famigliari e chi li accudisce. È nostro compito portare la vaccinazione all’interno delle loro case e che il medico abbia gli strumenti per potere fare questo (aiuti dal punto di vista amministrativo e del personale infermieristico che effettui la vaccinazione)”.
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