Riprendono i lavori nelle Commissioni Affari sociali di Camera e
Senato. Dopo la pausa estiva tornano sotto i riflettori numerosi disegni
e proposte di legge. Tra i temi da affrontare figura la questione legata
alla gestione dell’emergenza pandemica da Covid-19, oggetto di
un’inchiesta approvata dalla Camera dei Deputati e ora in attesa di
essere discussa dalla decima Commissione del Senato, presieduta da
Francesco Zaffini. Parallelamente, a Palazzo Madama, prosegue l’iter del disegno di
legge sul diritto all’oblio oncologico per le persone guarite da tumore,
un tema delicato e di grande rilievo sociale. Da Montecitorio è venuto
il via libera a questo provvedimento, c’è attesa per il passaggio da
parte del Senato, tappa fondamentale per la definitiva approvazione
del testo.
Sempre nella Commissione del Senato è stato presentato anche un
testo che riguarda lo screening per la celiachia e il diabete di tipo 1 nei
neonati, una misura volta a garantire la diagnosi precoce e una
migliore assistenza sanitaria in presenza queste patologie. Si tratta di
un’iniziativa a tutela della salute dei più piccoli.
Passando alla dodicesima Commissione della Camera dei Deputati,
presieduta da Ugo Cappellacci, sono all’ordine del giorno l’esame del
testo per l’istituzione del servizio di psicologia di base nel Servizio
sanitario nazionale e un testo unificato che riguarda la prevenzione
dell’HIV e delle malattie sessualmente trasmissibili. Entrambi i
provvedimenti mirano a garantire una migliore assistenza e
prevenzione.
Sempre nella stessa Commissione, è iniziato l’iter della proposta di
legge per la prevenzione dell’obesità e l’istituzione della Giornata
nazionale contro la denigrazione dell’aspetto fisico. Questa iniziativa
si inserisce in un contesto più ampio di tutela della salute e benessere
delle persone, promuovendo una cultura di accettazione e rispetto per
l’aspetto fisico di ciascuno.
Infine, è da poco iniziata la discussione congiunta sul Riordino del
sistema dell’emergenza-urgenza, un tema di grande importanza e
complessità che richiede un’analisi approfondita e un coordinamento
attento per garantire un sistema efficiente e tempestivo di risposta alle
emergenze sanitarie. Dunque, i lavori nelle Commissioni Affari sociali di Camera e Senato
riprendono con l’arrivo dell’autunno, affrontando temi di grande
rilievo. Numerose le proposte e i disegni di legge in discussione, che
richiedono l’attenzione dei parlamentari coinvolti. La politica sanitaria
svolge un ruolo cruciale, e questi lavori rappresentano un significativo
passo avanti nella promozione del benessere e della qualità della vita
dei cittadini italiani.
Sul versante regioni, la Toscana si unisce all’Emilia Romagna nella
richiesta di un incremento del finanziamento statale per il Servizio
sanitario nazionale. La proposta di legge punta a garantire risorse
adeguate con una richiesta per aumentare strutturalmente il
finanziamento annuo statale del Servizio sanitario nazionale
portandolo dal 6,45% al 7,5% del Pil, con incrementi progressivi
nell’arco di cinque anni.
La proposta di legge propone anche il superamento dei vincoli di
spesa delle Regioni per il personale sanitario e per il salario
accessorio, nonché la garanzia della copertura delle prestazioni
assistenziali su tutto il territorio nazionale per le persone non
autosufficienti. Per trovare le risorse aggiuntive necessarie, 4 miliardi
nel 2023, 8 miliardi nel 2024, 12 miliardi nel 2025, 16 miliardi nel
2026 e 20 miliardi annui a partire dal 2027, si punterebbe sulla lotta
all’evasione fiscale e su un potenziale aumento del Pil. Ora resta da
vedere se il Parlamento valuterà sostenibile questa proposta e dove
reperire fondi aggiuntivi da riversare sul settore sanitario.