Intervista a Maurizio Grandi, paziente stomizzato
Durante l’evento “LA STOMIA, TRA CURA E SOSTEGNO ALLA PERSONA – sinergie tra professionisti e pazienti”, promosso da Convatec e organizzato da Motore Sanità, Maurizio Grandi, paziente stomizzato, condivide un messaggio importante.
“Il sacchetto – racconta Maurizio – rappresenta il risultato di un intervento che mi ha restituito la vita. Dopo aver rischiato di perderla e aver ottenuto una nuova opportunità, è fondamentale rimboccarsi le maniche e non cedere ai pregiudizi, che in realtà non esistono. I limiti sono solo quelli che ci imponiamo mentalmente. Bisogna apprezzare la bellezza della vita e amarla ogni giorno. Vivo secondo il motto ‘Vivere per vivere’, con il vivere in maiuscolo. Ogni giorno ringrazio per il nuovo giorno e vivo pienamente, accettando tutto ciò che la vita mi offre“.
Maurizio condivide la sua esperienza sui social per mostrare la sua storia positiva: “Non si parla mai abbastanza dei momenti difficili che una persona come me, talvolta definita ‘superman’, affronta ogni giorno. Ci sono sfide legate all’utilizzo del sacchetto, ma sono una persona normale con una grande voglia di vivere. Ogni mattina mi sveglio grato per il nuovo giorno e affronto la vita con determinazione, accettando ogni opportunità che si presenta“.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Nutrizione artificiale, ottimi risultati in Piemonte, ecco i prossimi passiPillole sul tavolo con liquidi di colore in vetreriaNutrizione artificiale, ottimi…, Le storie dei pazienti che vivono nutrendosi artificialmente, FOFI alla Winter School di Cernobbio: “Il coraggio deve essere il driver del cambiamento”