Seguici!

Seguici!

Contenuti esclusivi

Un nuovo impianto uditivo flessibile promette benefici per chi non può ricevere una coclea artificiale

Sviluppato da ricercatori statunitensi e svizzeri, il dispositivo si...

Tumore della prostata: Lombardia all’avanguardia per diagnosi precoce, multidisciplinarietà e innovazione

Il carcinoma prostatico è la neoplasia più frequente tra...

Cibo e allergie: il dramma di una bambina riaccende l’allarme sui più piccoli

Aumento del 120% dei casi tra zero e tre anni

Le allergie alimentari nei bambini sono in aumento in tutto il mondo e anche in Italia. Secondo lo studio Epifa, promosso dalla Società italiana di gastroenterologia, epatologia e nutrizione pediatrica, negli ultimi dieci anni si è registrato un incremento del 34%. La fascia d’età tra zero e tre anni è quella più colpita, con un aumento del 120%.

Questo fenomeno può avere conseguenze tragiche, come dimostra il caso recente di una bambina di nove anni a Roma. La piccola è morta in seguito a uno shock anafilattico dopo aver mangiato gnocchi in un ristorante. Il malore si è manifestato a casa, ma la corsa al Policlinico Casilino e poi al Policlinico Gemelli non è bastata a salvarla.

Le cause dell’aumento delle allergie alimentari sono molteplici. Berni Canani, pediatra e coordinatore dello studio Epifa, sottolinea il ruolo cruciale del consumo crescente di alimenti ultraprocessati, introdotti nella dieta già a partire dal primo anno di vita.

Secondo i dati del Ministero della Salute, gli allergici agli alimenti costituiscono l’8% del totale degli allergici. Tra questi, il 45% soffre di allergie primarie non collegate ai pollini, mentre il resto presenta reazioni crociate con pollini o lattice. I vegetali sono responsabili del 72% delle allergie primarie, seguiti da crostacei, molluschi, pesci, uova e latte. Gli alimenti più pericolosi per reazioni gravi includono sesamo, spinaci, avocado, arachidi e alcuni semi.

In età pediatrica, il 90% delle reazioni allergiche è causato da latte vaccino, uova, grano, soia, pesce e arachidi. Un ruolo importante è svolto dalle proteine Lipid Transfer Protein (LTP), presenti in frutti come pesca, mela e albicocca, oltre che in noci e arachidi.

L’aumento delle allergie alimentari nei bambini riflette cambiamenti profondi nello stile di vita e nelle abitudini alimentari, un problema che richiede interventi mirati per tutelare la salute delle nuove generazioni.

Seguici!

Ultimi articoli

Un nuovo impianto uditivo flessibile promette benefici per chi non può ricevere una coclea artificiale

Sviluppato da ricercatori statunitensi e svizzeri, il dispositivo si...

Teleriabilitazione, Asl Salerno vince un bando nazionale innovativo

L’Asl Salerno vince il bando nazionale per i progetti...

Newsletter

Registrati e ottieni le nostre rassegne stampa in esclusiva!

spot_img

Da non perdere

Un nuovo impianto uditivo flessibile promette benefici per chi non può ricevere una coclea artificiale

Sviluppato da ricercatori statunitensi e svizzeri, il dispositivo si...

Teleriabilitazione, Asl Salerno vince un bando nazionale innovativo

L’Asl Salerno vince il bando nazionale per i progetti...

Clinical Trials Day, in primo piano le terapie che segnano la storia della medicina

Negli ultimi vent'anni, il panorama della medicina moderna ha...
spot_imgspot_img

L’uso dei farmaci equivalenti passa attraverso il dialogo tra medici e farmacisti e il potenziamento dei servizi sul territorio

Pistoia, il 7 maggio scorso, è stata la seconda tappa della road map ‘Il ruolo sociale del farmaco equivalente – Call to action”, organizzata...

Un nuovo impianto uditivo flessibile promette benefici per chi non può ricevere una coclea artificiale

Sviluppato da ricercatori statunitensi e svizzeri, il dispositivo si adatta al tronco encefalico e potrebbe offrire un’alternativa efficace per le persone non udenti a...

Tumore della prostata: Lombardia all’avanguardia per diagnosi precoce, multidisciplinarietà e innovazione

Il carcinoma prostatico è la neoplasia più frequente tra gli uomini in Italia, con 40.192 nuovi casi stimati nel 2024 e oltre 485.000 pazienti...

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui