Innovazioni tecnologiche, percorsi di cura all’avanguardia e nuovi servizi per i pazienti dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II di Napoli, inaugurati oggi alla presenza del Presidente della Regione Campania, On. Vincenzo De Luca.
Prima tappa presso il reparto di Neuroradiologia, dove è stata installata un’avveniristica risonanza magnetica specificamente dedicata al percorso ictus. Questo strumento, dotato di intelligenza artificiale, è stato acquisito grazie ai fondi del PNRR assegnati dalla Regione Campania all’AOU Federico II e rivoluziona il protocollo stroke, perché consente di acquisire in soli 90 secondi tre immagini diagnostiche cruciali per stabilire l’idoneità al trattamento.
“TAC, risonanza magnetica e angiografo sono collocati nello stesso edificio e integrati in un percorso continuo, questa organizzazione permette di seguire il paziente dalla fase diagnostica alla terapia interventistica nei tempi previsti dagli standard internazionali”, sottolineano il prof. Francesco Briganti, direttore della Neuroradiologia ed il prof. Fabio Tortora, responsabile della Neuroradiologia interventistica.
Altrettanto importante il lavoro fatto nel Dipartimento Materno Infantile, dove è stata inaugurata la nuova area dedicata al travaglio e al parto, appena ristrutturata e composta da 4 sale dotate di tecnologia all’avanguardia, una delle quali attrezzata di vasca per consentire il parto in acqua. Grandi novità anche sul fronte della sala operatoria ostetrico-ginecologica e del nuovo reparto materno infantile.
“È stato installato un robot Da Vinci XI dedicato alle esigenze chirurgiche del Dipartimento Materno Infantile. Si tratta della prima installazione europea di un “robot rosa”, da dedicare esclusivamente alla cura della donna e del bambino”, spiega il prof. Giuseppe Bifulco, Direttore del Dipartimento Materno – Infantile.
Infine, è stato inaugurato il Centro di riferimento regionale per la prevenzione, diagnosi e trattamento della calcolosi urinaria. La Regione Campania è l’unica in Italia ad aver istituito un Centro di riferimento regionale per la calcolosi urinaria.
“Il moderno litotritore di cui è stato dotato il Centro presenta delle importanti innovazioni tecnologiche, tra le quali un puntamento automatico del calcolo per modulare la tipologia di trattamento in base al volume del calcolo e alla conformazione fisica del paziente”, aggiungono il prof. Ciro Imbimbo, Direttore dell’Urologia e il dott. Francesco Mangiapia, Responsabile del Centro di Riferimento Regionale per la Calcolosi Urinaria.
Nuove tecnologie al servizio dell’assistenza ma anche della didattica e della ricerca.
“Lo sviluppo delle tecnologie, parallelamente al servizio ai pazienti, è il cardine sostanziale della formazione, delle conoscenze, delle competenze. Il nostro obiettivo è guardare alle future generazioni garantendo una convergenza profonda tra l’Ateneo, la Scuola di Medicina e Chirurgia, l’Azienda e la Regione Campania”, le parole della prof.ssa Angela Zampella, Prorettrice dell’Università Federico II.
“Per garantire un’offerta formativa di qualità è fondamentale il connubio tra l’Azienda Ospedaliera e la Scuola di medicina e chirurgia: i giovani vogliono restare in un luogo che rappresenta un’eccellenza e insieme dobbiamo costruire dei presupposti di continuità”, sottolinea il prof. Giovanni Esposito.
Innovazione tecnologica che si inserisce in una cornice di costante attenzione all’umanizzazione dell’assistenza.
“Il costante supporto del Governo Regionale ci ha consentito di investire nell’intelligenza artificiale, nella robotica e nelle tecnologie digitali, valorizzando l’umanizzazione dei percorsi di cura e il miglioramento del comfort dei pazienti per garantire standard assistenziali d’eccellenza”, conclude il direttore generale dell’A.O.U. Federico II Giuseppe Longo.




