Contenuti esclusivi

Allarme salute mentale nei giovani: un adolescente su 7 soffre di un disturbo

Gli esperti del Bambino Gesù evidenziano segnali d'allarme e...

Sciopero, Migliore (Fiaso): il Servizio sanitario nazionale ha bisogno di riforme, non solo di fondi

“Lo sciopero nazionale indetto oggi da tre sindacati di...

I medici liberi professionisti chiedono lo sblocco della prescrizione dei farmaci con piani terapeutici

Le associazioni AMOlp e AFI denunciano l’esclusione dei medici...

Riduzione delle infiammazioni grazie all’uso delle spezie

Riduzione delle infiammazioni grazie all’uso delle spezie. Come sappiamo, integrare il proprio piatto con una serie di spezie lo porta ad essere più saporito. Inoltre, da una ricerca sostenuta dalla Pennsylvania State University e pubblicata sulla rivista scientifica “Journal of Nutrition”, è emerso che potrebbero derivare benefici per il proprio organismo, diminuendone l’infiammazione.

Gli esperti di questo studio sono venuti a conoscenza che mangiando piatti abbondanti di carboidrati e grassi, con sei grammi di una serie di spezie si ha la riduzione delle citochine, ovvero delle molecole infiammatorie, rispetto ad un consumo di pasti che ne contengono di meno o nessuna.

Tra le spezie che sono considerate nello studio

  • alloro
  • basilico
  • cannella
  • coriandolo
  • cumino
  • curcuma
  • origano
  • pepe nero
  • peperoncino
  • prezzemolo
  • rosmarino
  • timo
  • zenzero

 

Connie Rogers, una degli autori di questa ricerca, afferma che questa miscela è salutare anche se non è possibile individuare se i benefici derivano da una determinata spezia.

In questo studio sono stati coinvolti una serie di uomini in sovrappeso con qualche sintomo da malattia cardiovascolare, di età superiore ai 40 e inferiore ai 65 anni. Le persone si sono alimentate, in tre giorni diversi, di un piatto con nessuna spezia all’interno, uno con solo due grammi di questo connubio di spezie e uno con sei grammi. Gli esperti hanno prelevato campioni di sangue alle persone coinvolte, precedentemente e successivamente ad ogni pasto consumato, per rilevare i loro valori riguardanti la l’infiammazione e venendo a scoprire una riduzione delle infiammazioni dopo essersi nutriti del pasto che aveva 6 grammi di spezie rispetto agli altri 2 che ne avevano un po’ di meno o nessuna.

Gli studiosi hanno fatto presente che già nelle ricerche effettuate in passato, alcune di queste spezie abbiano sostanze antinfiammatorie, tra le quali la curcuma e lo zenzero. Prima alcune patologie come le malattie cardiovascolari, l’obesità e il cancro venivano collegate ad un’infiammazione cronica mentre attualmente si è venuti a conoscenza del fatto che nutrendosi di molti grassi questo porti ad incrementare l’infiammazione, non sapendo del tutto se questo possa comportare un’infiammazione cronica.

Seguici!

Ultimi articoli

Allarme salute mentale nei giovani: un adolescente su 7 soffre di un disturbo

Gli esperti del Bambino Gesù evidenziano segnali d'allarme e...

Sciopero, Migliore (Fiaso): il Servizio sanitario nazionale ha bisogno di riforme, non solo di fondi

“Lo sciopero nazionale indetto oggi da tre sindacati di...

I medici liberi professionisti chiedono lo sblocco della prescrizione dei farmaci con piani terapeutici

Le associazioni AMOlp e AFI denunciano l’esclusione dei medici...

Un passo verso la normalità per le persone con miastenia gravis

Via libera di Aifa alla rimborsabilità di ravulizumab. Si...

Newsletter

Registrati e ottieni le nostre rassegne stampa in esclusiva!

spot_img

Da non perdere

Allarme salute mentale nei giovani: un adolescente su 7 soffre di un disturbo

Gli esperti del Bambino Gesù evidenziano segnali d'allarme e...

Sciopero, Migliore (Fiaso): il Servizio sanitario nazionale ha bisogno di riforme, non solo di fondi

“Lo sciopero nazionale indetto oggi da tre sindacati di...

I medici liberi professionisti chiedono lo sblocco della prescrizione dei farmaci con piani terapeutici

Le associazioni AMOlp e AFI denunciano l’esclusione dei medici...

Un passo verso la normalità per le persone con miastenia gravis

Via libera di Aifa alla rimborsabilità di ravulizumab. Si...
spot_imgspot_img

Allarme salute mentale nei giovani: un adolescente su 7 soffre di un disturbo

Gli esperti del Bambino Gesù evidenziano segnali d'allarme e suggerimenti per i genitori La salute mentale dei giovani è una sfida globale che non può...

Sciopero, Migliore (Fiaso): il Servizio sanitario nazionale ha bisogno di riforme, non solo di fondi

“Lo sciopero nazionale indetto oggi da tre sindacati di medici e infermieri contro la Manovra ha fatto registrare limitate criticità nell’erogazione dei servizi ai...

I medici liberi professionisti chiedono lo sblocco della prescrizione dei farmaci con piani terapeutici

Le associazioni AMOlp e AFI denunciano l’esclusione dei medici liberi professionisti dalla possibilità di prescrivere farmaci con piani terapeutici e di rilasciare certificazioni per...