Seguici!

Seguici!

Contenuti esclusivi

Fumata bianca: “Habemus Papam”

Robert Prevost il nuovo Papa, è il primo...

Intelligenza Artificiale in oncologia: nasce ESAC, la prima società scientifica europea dedicata all’AI contro il cancro

All’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano la presentazione ufficiale...

Accordo Liguria-Emilia per contrastare la mobilità senza necessità: dimezzati i rimborsi

L’accordo bilaterale riguarda specifiche tipologie di prestazioni come risonanza magnetica, tac, attività specialistiche ambulatoriali e determinati ricoveri. Oltre una certa soglia, il riconoscimento della tariffa sarà abbattuto del 50%

La Regione Liguria ha recentemente elaborato uno schema di accordo con l’Emilia Romagna allo scopo di contenere la mobilità sanitaria senza necessità verso altre regioni e i relativi costi extra. L’annuncio è stato dato dall’assessore regionale alla Sanità, Angelo Gratarola. L’accordo bilaterale riguarda specifiche tipologie di prestazioni come risonanza magnetica, tac, attività specialistiche ambulatoriali e determinati ricoveri. Oltre una certa soglia, il riconoscimento della tariffa sarà abbattuto del 50%.

Gratarola sottolinea che la logica alla base di questi accordi è il contenimento delle cosiddette fughe immotivate. Intese simili contribuiscono a scongiurare distorsioni indotte da differenze di tariffa e diverse indicazioni di appropriatezza. La Liguria, in questo senso, si distingue come una delle poche regioni ad aver stipulato documenti con territori confinanti. In passato è stata la volta della Toscana, e ora tocca all’Emilia Romagna.

L’assessore ribadisce che la mobilità passiva non deve sempre essere considerata un fenomeno negativo. Talvolta, infatti, è causata da circostanze fisiologiche, considerando che la distanza tra il luogo di residenza al confine e l’ospedale della regione più vicina spesso è inferiore rispetto a quello del proprio territorio regionale.

Questo accordo è un passo importante verso una maggiore collaborazione tra le regioni italiane per garantire un accesso equo alle cure sanitarie e per contenere i costi ad esse associati. La sinergia tra le regioni e l’armonizzazione delle tariffe contribuiranno a ridurre le fughe sanitarie e a garantire una distribuzione più equa delle risorse nel settore sanitario.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Profilazione molecolare dei tumori solidi: il ruolo degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientificoTumori solidi: garantire l’accesso a diagnosi e cure di precisioneProfilazione molecolare dei tumori solidi: quale modello per l’oncologia ligure?.

Seguici!

Ultimi articoli

Fumata bianca: “Habemus Papam”

Robert Prevost il nuovo Papa, è il primo...

Liste di attesa, la Campania ha le carte in regola

Liste di attesa: “La Campania è senza dubbio tra...

Newsletter

Registrati e ottieni le nostre rassegne stampa in esclusiva!

spot_img

Da non perdere

Fumata bianca: “Habemus Papam”

Robert Prevost il nuovo Papa, è il primo...

Liste di attesa, la Campania ha le carte in regola

Liste di attesa: “La Campania è senza dubbio tra...

Celiachia: selezionato un grano con minore contenuto di proteine immunoreattive

Con un intervento genetico mirato, il team di UC...
spot_imgspot_img

Fumata bianca: “Habemus Papam”

Robert Prevost il nuovo Papa, è il primo americano: si chiamerà Leone XIV. «La pace sia con tutti voi», il primo saluto commosso ai...

Farmaci equivalenti, la Toscana è fra le regioni che ne consuma di più, ma serve abbattere le barriere culturali ancora esistenti

Pistoia è la seconda tappa della road map ‘Il ruolo sociale del farmaco equivalente – Call to action”, organizzata da Motore Sanità con il...

Intelligenza Artificiale in oncologia: nasce ESAC, la prima società scientifica europea dedicata all’AI contro il cancro

All’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano la presentazione ufficiale durante il convegno internazionale “Artificial Intelligence in Cancer Research”, in programma l’8 e 9 maggio...

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui