Contenuti esclusivi

San Luigi di Orbassano: un nuovo reparto di medicina nucleare e un acceleratore lineare per i pazienti oncologici

All'ospedale San Luigi Gonzaga di Orbassano si potenzia la...

Spallanzani e villa Maraini accanto alle sex worker per contrastare hiv e infezioni sessualmente trasmissibili

In occasione della European Testing Week, organizzata dall’Istituto Nazionale...

Nuovi LEA e Nomenclatore: CReI esprime preoccupazione per l’assenza di prestazioni reumatologiche essenziali

Il Collegio dei Reumatologi Italiani (CReI) segnala lacune significative...

Allarme west nile: quattro nuove vittime in italia, il bilancio sale a 283 casi

Il virus West Nile continua a colpire l’Italia: quattro nuove vittime e 283 casi registrati

L’Italia è in stato di allerta a causa della diffusione continua del virus West Nile, che ha mietuto altre quattro vittime, portando il bilancio totale dei casi a 283. I dati, aggiornati al 27 settembre, sono stati resi noti dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) e rivelano che la situazione è in continuo peggioramento.

Il bollettino dell’ISS riporta che ci sono stati complessivamente 17 decessi legati al West Nile dall’inizio di maggio, con un aumento significativo rispetto ai mesi precedenti. Tra le regioni più colpite, si segnalano il Piemonte, con cinque morti, la Lombardia con otto, e l’Emilia Romagna con quattro, tutti registrando un aumento di due decessi rispetto ai dati precedenti.

L’infezione da West Nile, trasmessa dalle zanzare, ha colpito l’Italia a partire da luglio, quando è stato segnalato il primo caso umano nella provincia di Parma, in Emilia Romagna. La situazione si è ulteriormente complicata con l’identificazione di cinque casi di Usutu virus, di cui due in Piemonte e tre in Lombardia, incluso un caso neuro-invasivo.

La circolazione del virus West Nile è stata confermata in ben 52 province di 10 diverse regioni italiane, tra cui Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Emilia Romagna, Puglia, Basilicata, Sicilia e Sardegna. Questo diffondersi del virus ha creato una crescente preoccupazione tra le autorità sanitarie e la popolazione, poiché la malattia può portare a sintomi gravi, tra cui febbre alta, malessere generale, e in alcuni casi, complicazioni neurologiche.

Le autorità stanno intensificando gli sforzi per contenere la diffusione del virus West Nile, adottando misure di controllo delle zanzare e incoraggiando la popolazione a prendere precauzioni, come utilizzare repellenti per insetti e indossare abiti a maniche lunghe nelle zone ad alto rischio.

Il continuo aumento dei casi e dei decessi dovuti al West Nile sottolinea l’importanza della sorveglianza costante e delle misure preventive per proteggere la salute pubblica. La comunità scientifica e le autorità sanitarie italiane stanno lavorando incessantemente per contenere questa minaccia per la salute e mitigarne gli effetti sulle persone colpite.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: L’INFERMIERE DI FAMIGLIA, SUMMER SCHOOL 2023: UN MOMENTO DI CONFRONTO IMPORTANTE PER LA SANITÀ ITALIANA, Vitiligine, una condizione che impatta profondamente la sfera sociale e psicologia: i pazienti chiedono….

Seguici!

Ultimi articoli

San Luigi di Orbassano: un nuovo reparto di medicina nucleare e un acceleratore lineare per i pazienti oncologici

All'ospedale San Luigi Gonzaga di Orbassano si potenzia la...

Spallanzani e villa Maraini accanto alle sex worker per contrastare hiv e infezioni sessualmente trasmissibili

In occasione della European Testing Week, organizzata dall’Istituto Nazionale...

Nuovi LEA e Nomenclatore: CReI esprime preoccupazione per l’assenza di prestazioni reumatologiche essenziali

Il Collegio dei Reumatologi Italiani (CReI) segnala lacune significative...

Inaugurata a Palazzo Lombardia la mostra fotografica “La Salute a Due Passi da Te”

Una mostra fotografica per sensibilizzare sul ruolo fondamentale delle...

Newsletter

Registrati e ottieni le nostre rassegne stampa in esclusiva!

spot_img

Da non perdere

San Luigi di Orbassano: un nuovo reparto di medicina nucleare e un acceleratore lineare per i pazienti oncologici

All'ospedale San Luigi Gonzaga di Orbassano si potenzia la...

Spallanzani e villa Maraini accanto alle sex worker per contrastare hiv e infezioni sessualmente trasmissibili

In occasione della European Testing Week, organizzata dall’Istituto Nazionale...

Nuovi LEA e Nomenclatore: CReI esprime preoccupazione per l’assenza di prestazioni reumatologiche essenziali

Il Collegio dei Reumatologi Italiani (CReI) segnala lacune significative...

Inaugurata a Palazzo Lombardia la mostra fotografica “La Salute a Due Passi da Te”

Una mostra fotografica per sensibilizzare sul ruolo fondamentale delle...

AI finds undiagnosed liver disease in early stages #TLM2024 #AASLD24

Liver disease, which is treatable when discovered early, often...
spot_imgspot_img

San Luigi di Orbassano: un nuovo reparto di medicina nucleare e un acceleratore lineare per i pazienti oncologici

All'ospedale San Luigi Gonzaga di Orbassano si potenzia la cura in oncologia. La medicina nucleare è stata completamente rinnovata e anche sul piano tecnologico...

Spallanzani e villa Maraini accanto alle sex worker per contrastare hiv e infezioni sessualmente trasmissibili

In occasione della European Testing Week, organizzata dall’Istituto Nazionale per le Malattie infettive “Lazzaro Spallanzani” Irccs in collaborazione con diverse istituzioni e associazioni, nella...

Nuovi LEA e Nomenclatore: CReI esprime preoccupazione per l’assenza di prestazioni reumatologiche essenziali

Il Collegio dei Reumatologi Italiani (CReI) segnala lacune significative nel nuovo tariffario, che potrebbero compromettere la qualità dell'assistenza reumatologica e rallentare l'accesso alle cure...

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui