Un’iniziativa innovativa delle università di Milano e Modena permette di diagnosticare il daltonismo giocando, migliorando il benessere e l’inclusione dei bambini nelle attività scolastiche.
Il daltonismo, una condizione che altera la percezione dei colori, colpisce quasi un uomo su dieci, mentre tra le donne è meno comune, affliggendo meno di una su cento. Nonostante la sua diffusione, il disturbo viene spesso diagnosticato solo in età adulta. Tuttavia, un nuovo gioco da tavolo, ColorFit, promette di cambiare questo scenario, rendendo la diagnosi del daltonismo accessibile e divertente, soprattutto per i bambini. ColorFit è il risultato di una collaborazione tra l’Università Statale di Milano e l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, nell’ambito del progetto Game4CED avviato nel 2023. L’iniziativa, coordinata da Alessandro Rizzi, docente di Progetto multimediale e Colorimetria del Dipartimento di Informatica UniMi, ha coinvolto anche Carlo Alberto Iocco e Daniele Aurelio, assegnisti presso lo stesso dipartimento, e ricercatori del Dipartimento di Educazione e Scienze umane di UniMoRe.