Contenuti esclusivi

Butti: L’innovazione è fondamentale per consentire alla sanità di migliorare i propri servizi e la loro erogazione

Durante la conferenza stampa conclusiva della "Winter School 2024",...

Rossana boldi: la ‘carta di cernobbio’ e le proposte concrete per il futuro della sanità italiana

Durante la conferenza stampa conclusiva della "Winter School 2024",...

Valentina Petillo della Fondazione Unismart

L’innovazione passa per i brevetti  “Siamo intervenuti a questo appuntamento,...

Couperose, rosacea, psoriasi: quanto è sensibile la nostra pelle

Intervista a Giuseppe Argenziano, Professore Ordinario e Direttore della Clinica Dermatologica dell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”.

La rosacea è una dermatite cronica che colpisce persone dai 30 ai 50 anni. “La sostanziale differenza con la couperose – sottolinea Giuseppe Argenziano, Professore Ordinario e Direttore della Clinica Dermatologica dell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli” – è che quest’ultima è solo uno dei 4 stadi della rosacea. La couperose è un disturbo che si manifesta con un’incidenza maggiore nelle donne oltre i 30 anni di età, ma non rappresenta un problema esclusivamente femminile. Difatti, anche i maschi possono riscontrare lo stesso problema che si manifesta con un’incidenza del 20%. Non esiste una causa specifica che porta a questa condizione, così come ancora non è stata trovata una vera e propria causa per la dermatite atopica. Esistono, tuttavia, dei fattori (oltre a quelli ereditari) che rendono la pelle suscettibile all’insorgenza di tale disturbo. Tra questi il freddo”. 

La bella stagione aiuta

Couperose e rosacea sono problemi che riguardano in particolare le pelli molto sensibili. Qualsiasi stimolo esterno, per cui, le possono fare arrossare. Se c’è troppo caldo o troppo freddo, chi soffre di rosacea non ne beneficia. E poi c’è la psoriasi, una malattia infiammatoria cronica della pelle di origine autoimmune. Le persone affette da psoriasi soffrono più in inverno, perché non hanno il vantaggio terapeutico del sole estivo.

L’idratazione è molto importante

Non esiste una cura che risolva il problema in modo definitivo. Chi è affetto da dermatite atopica può soltanto tenerla sotto controllo: con le cure adeguate, i giusti rimedi e qualche accorgimento, si può intervenire in modo efficace sui fastidiosi sintomi e dare sollievo alla pelle. Va detto comunque che molti bambini affetti da dermatite atopica non hanno più presentato sintomi una volta raggiunta la pubertà. Consigliabile sempre idratare moltissimo la pelle, soprattutto chi ha problemi di dermatiti delle mani. Per la rosacea, invece, c’è bisogno di prodotti più specifici che sono relativi alla terapia di questo problema. Alla base, anche qui, si sottolinea l’importanza dell’idratazione. Utile inoltre fare un check up della pelle. “Non c’è un momento migliore per fare un check up dermatologico della pelle, per cui il giusto consiglio è sempre quello di sottoporsi a una visita specialistica una volta l’anno, indipendentemente dalla stagione”, precisa Argenziano. “Questo per vedere che non ci siano nei a rischio e altri fattori che possono essere trascurati e che invece sono importanti”.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Psoriasi, in Sicilia troppi pazienti non si sottopongono a trattamenti adeguati per scarsa informazione o “fai da te”, L’innovazione che avanza nel campo della cura va governata con 5 parole chiave, Procreazione medicalmente assistita: come funziona?

Seguici!

Ultimi articoli

Butti: L’innovazione è fondamentale per consentire alla sanità di migliorare i propri servizi e la loro erogazione

Durante la conferenza stampa conclusiva della "Winter School 2024",...

Rossana boldi: la ‘carta di cernobbio’ e le proposte concrete per il futuro della sanità italiana

Durante la conferenza stampa conclusiva della "Winter School 2024",...

Valentina Petillo della Fondazione Unismart

L’innovazione passa per i brevetti  “Siamo intervenuti a questo appuntamento,...

Megasalute, l’innovazione attraverso le biotecnologie 

Rosario Rizzuto, docente Dipartimento Scienze biomediche Università di Padova  “La medicina...

Newsletter

Registrati e ottieni le nostre rassegne stampa in esclusiva!

spot_img

Da non perdere

Butti: L’innovazione è fondamentale per consentire alla sanità di migliorare i propri servizi e la loro erogazione

Durante la conferenza stampa conclusiva della "Winter School 2024",...

Rossana boldi: la ‘carta di cernobbio’ e le proposte concrete per il futuro della sanità italiana

Durante la conferenza stampa conclusiva della "Winter School 2024",...

Valentina Petillo della Fondazione Unismart

L’innovazione passa per i brevetti  “Siamo intervenuti a questo appuntamento,...

Megasalute, l’innovazione attraverso le biotecnologie 

Rosario Rizzuto, docente Dipartimento Scienze biomediche Università di Padova  “La medicina...

Alessandra Simonelli: La salute di un individuo va tutelata dal momento del concepimento  

Sempre più evidenti le influenze della vita prenatale e...
spot_imgspot_img

Butti: L’innovazione è fondamentale per consentire alla sanità di migliorare i propri servizi e la loro erogazione

Durante la conferenza stampa conclusiva della "Winter School 2024", promossa da Motore Sanità e tenutasi a Cernobbio lo scorso febbraio, Alessio Butti, Sottosegretario di...

Rossana boldi: la ‘carta di cernobbio’ e le proposte concrete per il futuro della sanità italiana

Durante la conferenza stampa conclusiva della "Winter School 2024", promossa da Motore Sanità lo scorso febbraio, Rossana Boldi, dell'Osservatorio Innovazione di Motore Sanità, ha...

Valentina Petillo della Fondazione Unismart

L’innovazione passa per i brevetti  “Siamo intervenuti a questo appuntamento, qui oggi a Padova promosso da Motore Sanità, come supporto alla presenza degli spin-off dell'Università...

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui