Sono diverse settimane ormai che in Italia la pandemia da Covid sembra essere in ritirata. I contagi sono sempre di meno e altresì i decessi ed i ricoveri. Questo andamento però non è solo del nostro paese ma è addirittura a livello globale. Dopo più di tre anni di pandemia che ha stremato le economie e le popolazioni mondiali il Covid è finalmente in ritirata.
Sono diverse settimane ormai che in Italia la pandemia da Covid sembra essere in ritirata. I contagi sono sempre di meno e altresì i decessi ed i ricoveri. Questo andamento però non è solo del nostro paese ma è addirittura a livello globale. Dopo più di tre anni di pandemia che ha stremato le economie e le popolazioni mondiali il Covid è finalmente in ritirata.
La conferma della diminuzione di casi a livello globale è stata data dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) che da più di tre anni monitora i casi e i decessi a livello globale.
Secondo i dati OMS, dal 16 gennaio di quest’anno al 12 febbraio sono stati registrati 6,7 milioni di nuovi casi e 64mila decessi nel mondo. Il calo rispetto al mese precedente è stato del 92% per i decessi e del 47% per i nuovi contagi.
L’organizzazione mondiale però avverte che potrebbe non essere oro tutto quel che luccica visto che i dati sui contagi potrebbero essere sottostimati a causa di una riduzione dell’attività di testing. La tendenza al ribasso però resta ormai consolidata anche per quanto riguarda i ricoveri in reparto e i ricoveri in terapia intensiva. I primi sono calati nell’ultimo mese del 53% mentre per i secondi è stata registrata una diminuzione del 24%.
Secondo i dati forniti dall’OMS in Europa, dal 16 gennaio al 12 febbraio, sono stati registrati circa 1,2 milioni di nuovi contagi da covid, con una netta diminuzione rispetto al mese precedente. La nazione europea con il maggior numero di contagi resta la Germania con quasi 300mila casi, seguita da Russia con 216mila casi e al terzo posto l’Italia con 138.179 nuove diagnosi di covid.
In diminuzione, a livello europeo, anche i decessi con un totale di 11mila, il 52% in meno rispetto al mese precedente. La nazione europea con il maggior numero di decessi è stato il Regno Unito con 2269, seguito da Italia con 1393 decessi e al terzo posto la Russia con 1153 decessi.
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