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Economia della staffetta: quando la collaborazione crea salute sostenibile


Nel nuovo libro di Roberto Cavallo, dieci storie italiane dimostrano come un’economia solidale possa migliorare anche il nostro benessere.  

Salute sostenibile: è questa la chiave di lettura per Economia della staffetta – dieci storie di successo, il nuovo libro di Roberto Cavallo, esperto ambientale, saggista e Amministratore Delegato di ERICA soc. coop. Il volume racconta dieci storie italiane di imprese e filiere virtuose che dimostrano come la cooperazione possa generare ricchezza economica, inclusione sociale e miglioramento della salute collettiva. La metafora scelta da Cavallo è quella della staffetta olimpica, in particolare la 4×100: una gara in cui non vince il più veloce, ma chi riesce a passare con precisione e fiducia il testimone. È proprio da questa immagine che prende forma un nuovo modello di economia, capace di produrre impatti positivi non solo sull’ambiente e sul territorio, ma anche sul benessere fisico, psicologico e sociale delle persone. Un’economia che, nel suo complesso, può essere definita promotrice di salute sostenibile.

Fiducia, precisione e relazione

Il concetto di staffetta applicato all’economia porta con sé una riflessione profonda: la vera efficienza nasce dalla relazione, non dalla prestazione isolata. Cavallo sottolinea come il successo, tanto nello sport quanto nelle imprese, dipenda dalla capacità di sincronizzare i tempi, costruire fiducia, condividere obiettivi. In questo senso, ogni attore della filiera – dal produttore al trasformatore, dal venditore al consumatore – è parte di un sistema interdipendente. Questa visione collettiva rompe con la narrazione dominante fondata sulla competizione esasperata. L’economia della staffetta si basa invece su cooperazione e responsabilità condivisa, elementi che generano valore in ogni passaggio. Ed è proprio in questa dinamica armonica che nasce la salute sostenibile: un equilibrio tra ambiente, alimentazione, relazioni e qualità della vita.

Il Pan ed Langa e la salute che parte dal grano

Tra le dieci storie raccontate nel libro, una tocca in modo diretto il tema della salute alimentare: è quella del Pan ed Langa, un pane realizzato con grani tradizionali delle colline piemontesi. Si tratta di varietà autoctone, selezionate non per la produttività, ma per le loro proprietà nutrizionali e la loro adattabilità all’ambiente locale. Questi grani contengono meno glutine, più proteine nobili, più sali minerali. Sono più digeribili, meno raffinati, più sostenibili. Ma soprattutto sono coltivati senza l’uso intensivo di chimica, rispettando i cicli naturali del suolo. Il risultato è un alimento sano, buono e territoriale, capace di nutrire senza compromettere. È uno dei migliori esempi di salute sostenibile: un cibo che fa bene a chi lo mangia, a chi lo produce e al territorio che lo ospita.

Cura dell’ambiente e migliore qualità di vita

Il libro non si limita al tema alimentare: affronta il legame tra sostenibilità e benessere in senso più ampio. In molte delle storie raccontate, emerge con forza il valore della cooperazione per la salute mentale. Nei contesti in cui si lavora insieme per un obiettivo condiviso, dove le persone sentono di avere un ruolo riconosciuto, cresce anche il benessere emotivo e relazionale. La staffetta diventa allora un modello psicologico oltre che economico: riduce l’isolamento, stimola la fiducia, rafforza i legami. In alcune esperienze, la creazione di comunità energetiche o progetti di economia circolare ha avuto effetti positivi sulla qualità della vita quotidiana delle persone coinvolte, abbattendo stress, solitudine e disoccupazione. Questo approccio integrato è un’altra forma di salute sostenibile, dove la cura dell’ambiente si traduce in benessere umano.

Innovazione sociale e nuovi modelli di impresa

Un altro aspetto ricorrente nel libro è l’innovazione sociale: la capacità di creare imprese che rispondono a bisogni collettivi reali, senza ricorrere a modelli speculativi. Le dieci storie narrate da Cavallo mostrano come sia possibile generare impatto positivo attraverso iniziative sostenibili, spesso nate dal basso, fondate su reti locali e spirito mutualistico. Che si tratti di recupero di materiali, gestione intelligente dei rifiuti o filiere alimentari alternative, ogni progetto diventa una leva per trasformare l’economia in uno strumento di benessere. E in ognuno di questi casi, il beneficio si riflette anche sulla salute dei cittadini: meno inquinamento, prodotti più sani, servizi più accessibili, maggiore occupazione. Tutti indicatori concreti di una salute sostenibile che nasce dalla trasformazione del modo in cui produciamo e consumiamo.

Un libro da leggere, un progetto da sostenere

Economia della staffetta è più di una raccolta di storie: è un atto politico, culturale ed etico. E lo dimostra anche la scelta dell’autore: come per i suoi precedenti libri, Roberto Cavallo ha deciso di cedere tutti gli incassi all’Associazione AICA, che attraverso il progetto envi.info si occupa di educazione ambientale e promozione della sostenibilità con campagne e attività formative. Il volume è pubblicato da Luce Edizioni, casa editrice indipendente attenta ai temi ecologici e sociali. È possibile acquistarlo direttamente online al seguente link: https://luce-edizioni.it/prodotto/economia-della-staffetta/. Per chi lo desidera, è anche disponibile in versione con dedica personalizzata da parte dell’autore, ideale come regalo o strumento educativo per scuole, enti, imprese e realtà territoriali.

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