Sentiamo spesso parlare di sindrome da tunnel carpale. Però di questa patologia molto diffusa e molto dolorosa spesso le cause ed i sintomi sono sconosciuti al grande pubblico. Secondo uno studio dei ricercatori dell’Università Cattolica di Roma, e Fondazione Policlinico Gemelli IRCCS la sindrome del tunnel carpale può arrivare a colpire fino ad un italiano ogni dieci.
Sentiamo spesso parlare di sindrome da tunnel carpale. Però di questa patologia molto diffusa e molto dolorosa spesso le cause ed i sintomi sono sconosciuti al grande pubblico.
Secondo uno studio dei ricercatori dell’Università Cattolica di Roma, e Fondazione Policlinico Gemelli IRCCS la sindrome del tunnel carpale può arrivare a colpire fino ad un italiano ogni dieci.
Per capire di cosa sia questa sindrome è necessario però iniziare con la spiegazione di cosa sia il tunnel carpale. Questa sezione anatomia della mano è uno stretto canale che risiede sul lato palmare del polso, esattamente nel punto in cui termina l’avambraccio e ha inizio la mano. Attraverso questo canale passano diversi tendini ed un nervo molto importante, chiamato nervo mediano. Proprio quando questo nervo viene compresso, attraverso meccanismi di tipo traumatico o infiammatorio, insorgono i sintomi della sindrome.
Le cause che possono portare alla comparsa della sindrome del tunnel carpale sono moltissime. Questa sindrome può essere di origine genetica ereditaria o può essere scatenata da altre patologie come diabete, obesità e artrite reumatoide ma può anche essere causata dallo stile di vita; lavori manuali ripetitivi come l’utilizzo del mouse e della tastiera a lavoro sono una causa molto importante alla base di questa patologia.
La manifestazione di questa patologia avviene attraverso la comparsa graduale di sintomi che possono essere: Dolore al polso, al palmo della mano e alle dita controllate dal nervo mediano (quindi pollice, indice, medio e parte dell’anulare); Formicolio alla mano, le aree interessate sono, in genere, le regioni anatomiche percorse dal nervo mediano; Senso d’intorpidimento. Come nel caso precedente, le aree interessate sono di solito le regioni anatomiche innervate dal nervo mediano.
Inoltre, i sintomi di questa patologia insorgono più frequentemente durante le ore notture e poi con il tempo iniziano a comparire anche durante le ore diurne, spesso in seguito ad utilizzo prolungato della mano.
Quanto alle cure, la sindrome può richiedere diverse tipologie di intervento terapeutico, anche chirurgiche; tuttavia, il primo passo nel trattamento della sindrome è di tipo conservativo, con tutori che, limitando i movimenti, riducono le sollecitazioni a livello del polso e iniezioni di corticosteroidi. La chirurgia dovrebbe essere riservata alle compressioni più gravi e in fase più avanzata.
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