Ipoparatiroidismo, una patologia cronica di difficile diagnosi e gestione. Si tratta di una patologia rara in cui le ghiandole paratiroidi non producono quantità sufficienti di ormone paratiroideo (PTH) comportando squilibri nel metabolismo di calcio e fosforo, con l’insorgenza di disturbi collegati di diversa entità/gravità che possono essere non sempre facilmente identificabili.
L’ipoparatiroidismo colpisce circa 10.000/15.000 persone in Italia, con prevalenza tra 6,4-37 casi ogni 100.000 abitanti e incidenza tra 0,8-2,3 nuovi casi ogni 100.000 persone all’anno e generalmente pazienti giovani (30/40 anni) in piena età lavorativa.
La dottoressa Agnese Allora, endocrinologa all’ospedale San Raffaele di Milano, che abbiamo incontrato all’evento organizzato da Motore Sanità lo scorso 19 maggio a Milano, dal titolo Innovazione organizzativa nei percorsi di diagnosi, cura, follow-up. Focus on Ipoparatiroidismo: Regione Lombardia”, ha evidenziato oltre all’importanza della multidisciplinarietà, anche l’importanza di percorsi strutturati per identificare la patologia e per permettere ai pazienti di accedere nei tempi e nei luoghi alla visita.