È la storia di due gemelli – entrambi scomparsi prematuramente a pochi anni di distanza, a causa di un glioblastoma multiforme -raccontata in un libro dalla loro mamma
È con un’incredibile forza d’animo che Elvira Bianco, autrice del volume ‘Luca e Davide. Quel filo che lega la terra al cielo’ (Altrimedia Edizioni), racconta la storia dei suoi due gemelli, Luca e Davide, entrambi scomparsi prematuramente a pochi anni di distanza a causa di un glioblastoma multiforme, una forma di tumore cerebrale molto aggressiva e ancora difficile da curare, anche a causa delle numerose recidive.
Un grido di speranza
Non il grido di dolore di una mamma, ma di speranza. Questo l’obiettivo del libro, “affinché la sua lettura possa essere d’aiuto a quanti lottano, proprio come hanno fatto Luca e Davide, per trovare sempre e comunque la forza di proseguire. Perché nessuna battaglia – sottolinea mamma Elivra – è da considerarsi veramente persa se la si affronta con la prodezza del guerriero che non si dichiara vinto, nonostante le cadute e i colpi subiti, e continua a lottare con la forza e la certezza di vincere… Perché la sconfitta non sia da perdente ma da vincitore! Ecco, mi sento di affermare che Luca e Davide, se pur sconfitti nel corpo, sono vittoriosi nell’anima”.
Un atto d’amore e di dolore
“Luca e Davide è insieme un atto d’amore e di dolore”, si legge nella prefazione dell’editore. “Elvira Bianco ha provato a dirci l’indicibile, a farci condividere per quanto possibile un tratto della sua vicenda umana. Per un genitore, il patire acuto provocato della perdita di un figlio adolescente è un’esperienza inesplicabile. Moltiplicato per due, soprattutto per una mamma, questo dolore assume i contorni di un’esperienza-limite, un imparagonabile stato d’eccezione. Ma forse è proprio in questo che risiede la forza prepotente del suo insegnamento”.
I proventi della vendita destinati all’Autrice sono devoluti all’AIRC (Associazione italiana per la ricerca sul cancro).
Note sull’autrice
Elvira Bianco, nata a Matera il 4 giugno 1970, insegna da oltre trent’anni nella Scuola Primaria. Appassionata di pedagogia, cerca di lasciare un segno nei piccoli alunni svolgendo il suo lavoro con grande dedizione e passione. È mamma di quattro figli.
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