L’aumento riguarda soprattutto l’Africa, mentre, seppure più lentamente, i consumi scendono ancora in Europa
Dopo anni di progressi, nel mondo si è arrestato il calo nell’uso di antibiotici negli animali. Nel 2021 è riportato un aumento del 2% su scala mondiale rispetto a due anni prima; è ancora rilevante inoltre l’uso di antibiotici, anche di particolare importanza nell’uomo, per promuovere la crescita degli animali. Sono i dati del rapporto della World Organisation for Animal Health (Annual Report on Antimicrobial Agents Intended for Use in Animals).
Il rapporto è stato condotto analizzando i dati di circa 150 Paesi nel mondo e ha mostrato trend preoccupanti. Tra il 2019 e il 2021 il consumo di antibiotici è passato da 107,3 mg/kg a 109,7, pari a un +2%. La crescita è stata trainata soprattutto dall’Africa, dove si è registrato un +179%, mentre è continuato il calo nelle Americhe (-9%), in Europa (-6%), anche si è osservata una decelerazione.