Punti di differenza - J&J MedTech

Contenuti esclusivi

Falcidie a Medicina: Bruno Zuccarelli: «In tempi non sospetti avevamo avvertito del pericolo

Rischio di posti vacanti nell’intera Campania. Ma le famiglie...

Vaccinazione dell’adulto e del fragile in Piemonte, Riboldi: «La sfida è diventare una delle regioni più protette»

Accesso all’innovazione tramite vaccini “su misura” per la popolazione...

Disabili, diritto all’affettività: Ordine professioni sanitarie Tsrm Pstrp e Unisannio promuovono un confronto scientifico a Benevento

Diritto all’a𝐟𝐟𝐞𝐭𝐭𝐢𝐯𝐢𝐭à 𝐞 s𝐞𝐬𝐬𝐮𝐚𝐥𝐢𝐭à 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐞 p𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐞 𝐜𝐨𝐧 d𝐢𝐬𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭à tra...

Neurochirurgia, all’ospedale del mare di Napoli eseguito il primo intervento al cervello con paziente sveglio.

Ospedale del mare, realizzato il primo intervento di neurochirurgia a paziente sveglio che consente di preservare funzioni delicatissime, come la parola e il calcolo. Ciro Verdoliva: «Avanti per incrementare un’offerta già di altissima qualità e cancellare l’esigenza di lunghi e costosi viaggi verso altre regioni».

Un training di più di un anno, una strettissima collaborazione con l’Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico “Casa Sollievo della Sofferenza” di San Giovanni Rotondo, e l’implementazione di tutte le tecnologie necessarie per arrivare ad offrire ai cittadini campani, e più in generale ai pazienti ricoverati all’Ospedale del mare, interventi di neurochirurgia con il paziente sveglio. Un traguardo importante che ha portato alla prima operazione con paziente sveglio il 21 dicembre 2022. Ad operare è stata l’equipe coordinata dal neurochirurgo Giuseppe Catapano (primario dell’unità operativa neurochirurgia), affiancato dai dottori Alessandro Villa (neurochirurgo con un lungo periodo di addestramento in Francia), Ciro Fittipaldi (primario del servizio di anestesia e rianimazione) e Alessandra Candiello (specialista in neuroanestesia), Massimiliano Scarpelli, Teresa Serrapica e Annarita di Somma (psicologi clinici della ASL Napoli 1 Centro coordinati dal dr. Claudio Zullo).

E ancora, gli infermieri Biagio Cassese, Andrea Sambiase, Candida Sorrentino e il tecnico di neurofisiologia Marco Iannicelli. A supportare il gruppo in sala operatoria anche il team di San Giovanni Rotondo, con i neuroanestesisti Alfredo del Gaudio e Vincenzo Marchello e la psicologa Grazia D’Onofrio. I medici sono intervenuti per aiutare il giovane Claudio (nome di fantasia per tutelarne la privacy), venticinquenne studente di ingegneria gestionale che per l’intero intervento è stato sveglio e ha potuto collaborato con gli operatori evitando che si potessero creare dei deficit. «Già durante l’intervento – spiega Giuseppe Catapano – si è assistito ad un miglioramento delle funzioni di memoria che in minima parte risultavano compromesse nelle valutazioni preoperatorie».

L’Ospedale del mare è inoltre dotato di monitoraggi neurofisiologici che consentono di tenere costantemente sotto controllo le funzioni motorie e sensitive nel corso dell’intervento. Questi sistemi, che aiutano il chirurgo a ridurre il rischio di creare paralisi o disturbi della sensibilità, hanno l’enorme vantaggio di poter essere utilizzate durante la normale anestesia generale, modificando semplicemente la condotta anestesiologica. Ma a cosa è dovuta l’esigenza di operare pazienti da svegli ? Il dottor Catapano spiega che l’unica possibilità di controllare funzioni complesse (la capacità di calcolo, la capacità di ragionamenti astratti, di contare e fare calcoli matematici, ecc.) è data – ad oggi – da interventi fatti su paziente sveglio.

Solo così è possibile valutare costantemente funzioni complesse cerebrali durante l’intervento, sottoponendo al paziente una serie di quesiti. «Con questo primo intervento a paziente sveglio (sono previsti altri interventi già dalla prossima settimana) – dice il direttore generale Ciro Verdoliva – l’Ospedale del mare incrementa l’offerta – già di altissima qualità – delle prestazioni neurochirurgiche e, dunque, non c’è alcuna necessità per i pazienti di affrontare lunghi ed onerosi viaggi verso altre regioni per poter accedere alle cure più opportune».

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: L’esercizio fisico è parte della terapia per questo deve diventare routine, Scienza e musica, una storia di assonanze

Seguici!

Ultimi articoli

Falcidie a Medicina: Bruno Zuccarelli: «In tempi non sospetti avevamo avvertito del pericolo

Rischio di posti vacanti nell’intera Campania. Ma le famiglie...

Vaccinazione dell’adulto e del fragile in Piemonte, Riboldi: «La sfida è diventare una delle regioni più protette»

Accesso all’innovazione tramite vaccini “su misura” per la popolazione...

Disabili, diritto all’affettività: Ordine professioni sanitarie Tsrm Pstrp e Unisannio promuovono un confronto scientifico a Benevento

Diritto all’a𝐟𝐟𝐞𝐭𝐭𝐢𝐯𝐢𝐭à 𝐞 s𝐞𝐬𝐬𝐮𝐚𝐥𝐢𝐭à 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐞 p𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐞 𝐜𝐨𝐧 d𝐢𝐬𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭à tra...

Malattie cardiovascolari prima causa di decesso in Emilia Romagna: presentato un modello sulla stratificazione del rischio nella popolazione

Sviluppare un sistema di stratificazione del rischio cardiovascolare basato...

Newsletter

Registrati e ottieni le nostre rassegne stampa in esclusiva!

spot_img

Da non perdere

Falcidie a Medicina: Bruno Zuccarelli: «In tempi non sospetti avevamo avvertito del pericolo

Rischio di posti vacanti nell’intera Campania. Ma le famiglie...

Vaccinazione dell’adulto e del fragile in Piemonte, Riboldi: «La sfida è diventare una delle regioni più protette»

Accesso all’innovazione tramite vaccini “su misura” per la popolazione...

Disabili, diritto all’affettività: Ordine professioni sanitarie Tsrm Pstrp e Unisannio promuovono un confronto scientifico a Benevento

Diritto all’a𝐟𝐟𝐞𝐭𝐭𝐢𝐯𝐢𝐭à 𝐞 s𝐞𝐬𝐬𝐮𝐚𝐥𝐢𝐭à 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐞 p𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐞 𝐜𝐨𝐧 d𝐢𝐬𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭à tra...

Malattie cardiovascolari prima causa di decesso in Emilia Romagna: presentato un modello sulla stratificazione del rischio nella popolazione

Sviluppare un sistema di stratificazione del rischio cardiovascolare basato...
spot_imgspot_img

Falcidie a Medicina: Bruno Zuccarelli: «In tempi non sospetti avevamo avvertito del pericolo

Rischio di posti vacanti nell’intera Campania. Ma le famiglie abbienti possono contare sul vecchio sistema.«Gli esiti che arrivano da tutta Italia dimostra che avevamo...

Vaccinazione dell’adulto e del fragile in Piemonte, Riboldi: «La sfida è diventare una delle regioni più protette»

Accesso all’innovazione tramite vaccini “su misura” per la popolazione adulta e fragile, modelli organizzativi efficaci, campagne di comunicazione mirate: queste le tre direttrici della...

Disabili, diritto all’affettività: Ordine professioni sanitarie Tsrm Pstrp e Unisannio promuovono un confronto scientifico a Benevento

Diritto all’a𝐟𝐟𝐞𝐭𝐭𝐢𝐯𝐢𝐭à 𝐞 s𝐞𝐬𝐬𝐮𝐚𝐥𝐢𝐭à 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐞 p𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐞 𝐜𝐨𝐧 d𝐢𝐬𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭à tra t𝐚𝐛ù, p𝐫𝐞𝐠𝐢𝐮𝐝𝐢𝐳𝐢 𝐞 nuovi a𝐩𝐩𝐫𝐨𝐜𝐜𝐢 e𝐝𝐮𝐜𝐚𝐭𝐢𝐯𝐢 𝐞 r𝐢𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚𝐭𝐢𝐯𝐢: è questo il tema del corso di...

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui