Psoriasi, una malattia infiammatoria della pelle, non contagiosa, autoimmune, genetica e recidiva che colpisce 125 milioni di persone nel mondo e circa 2,5 milioni in Italia con una prevalenza del 3-4%. Oggi grazie alle nuove terapie la mission dei clinici è far sentire il paziente non più malato di psoriasi, ma l’obiettivo è fargli dimenticare la malattia.
La psoriasi è una malattia infiammatoria della pelle, non contagiosa, autoimmune, genetica e recidiva che colpisce 125 milioni di persone nel mondo e circa 2,5 milioni in Italia con una prevalenza del 3-4%.
La maggior parte delle persone colpite da psoriasi soffre della forma più comune, la psoriasi a placche lieve/moderata, mentre circa il 20% è colpito da una forma grave che si manifesta con placche eritemato-desquamative localizzate su diverse superfici del corpo e che possono apparire in qualsiasi periodo della vita di uomini e donne, indistintamente: pieghe cutanee, zone palmo plantari, cuoio capelluto al volto, dalle unghie alle mucose.
Mondosanità ha intervistato Paolo Dapavo, dirigente medico della Dermatologia dell’AOU Città della Salute e della Scienza di Torino.
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