Una ricetta mare e monti realizzata con un pesce prelibato dalle carni bianche e delicate impreziosito dal re tartufo nella sua variante estiva.
In un tegame con un po’ d’olio, far soffriggere lo scalogno tagliato finemente con l’aglio intero (poi va eliminato) e aggiungere dunque la zucca che va fatta un po’ tostare e portata a cottura con un po’ d’acqua (circa mezzo bicchiere).
Le zucchine vanno tagliate a petali (3-4 mm di spessore) e condite in una ciotola con sale, olio (il sale prima dell’olio per insaporire meglio) e un po’ di timo fresco, a marinare. Tagliare a fette le carni della rana pescatrice (ricavare 8-10 fette) da stendere in un piatto e condire con sale, pepe e olio.
Preparare la prescinseua (formaggio molle tipico genovese che si può sostituire con un mix di ricotta e yogurt). In una ciotola con sale, pepe, olio e un pizzico di erba cipollina tritata finemente; lavorare poco con un cucchiaino e lasciare a parte. In una padella antiaderente con un filo d’olio adagiare le fette di rana pescatrice per farle rosolare sui due lati. Nel frattempo, la zucca va versata nel bicchiere e resa purea col frullatore.
Pronti a impiattare! Iniziamo proprio dalla crema di zucca, con la quale si crea nel piatto un semicerchio. Sul semicerchio alternare qualche chenelle di composto di prescinseua, come precedentemente preparata, le fette di rana pescatrice (4-5 a piatto) e qualche petalo di zucchine.
Alcune fettine di tartufo estivo, fresco o confezionato sott’olio, ultimeranno e impreziosiranno ancor più il piatto.
INGREDIENTI:
- Coda di Rospo 2 tranci medi
- Zucca a cubetti 200g
- Zucchine 1
- Prescinsuea 100g
- Scalogno 1
- Aglio 1 spicchio intero
- Timo q.b.
- Erba cipollina qualche foglia
- Sale, pepe e olio q.b.