La trasformazione digitale dell’Italia in Sanità è predicata senza successo oramai da anni. Fascicolo sanitario elettronico, anagrafe sanitaria, cartella clinica condivisa da ogni operatore di sanità pubblica e privata…..ricetta elettronica, telemedicina, quante di queste cose hanno visto applicazione pratica nelle nostre realtà regionali? Alcune virtuose senz’altro esistono, come la provincia autonoma di Trento dove la tessera sanitaria elettronica o i servizi di teleassistenza sono disponibili da tempo, il Veneto dove la ricetta elettronica già funziona, la Lombardia dove l’Azienda regionale ARIA offre oltre 600 servizi di digital health. Ma molto resta ancora da fare in particolare nei servizi territoriali che dovrebbero gestire le cronicità in maniera smart. Covid-19 ha dimostrato ad es° come la telemedicina oramai non è più un capitolo rimandabile: con un suo impiego allargato ed efficiente nel territorio si sarebbero risparmiate morti e risorse. Questa deve essere una lezione per il futuro.