Seguici!

Seguici!

Contenuti esclusivi

Fine vita, in Toscana il primo suicidio Assistito (Cpar): “Urge una legge”

Il 17 maggio scorso lo scrittore Daniele Pieroni di...

Prostata e supporto psicologico: la cura passa anche dalla mente

Prostata: il tumore impatta anche sul benessere emotivo. Il...

Il ruolo cruciale degli specialisti nella gestione del paziente con la stomia

Migliorare la qualità di vita del paziente stomizzato è...

Scompenso cardiaco, i passi di Anmco per contrastare una malattia di grande impatto sociale ed economico

Lo scompenso cardiaco, fenomeno in crescita che sta assumendo i contorni di una vera epidemia, è una patologia cronica con esito fatale nel 50% dei pazienti entro cinque anni dalla diagnosi ed è la più comune causa di ospedalizzazione per i pazienti con più di 65 anni.

Le nuove terapie rappresentano una importante rivoluzione nel trattamento dello scompenso cardiaco, fenomeno in crescita che sta assumendo i contorni di una vera epidemia, nonché patologia cronica con esito fatale nel 50% dei pazienti entro cinque anni dalla diagnosi ed è la più comune causa di ospedalizzazione per i pazienti con più di 65 anni. 

Le nuove terapie per il trattamento dello scompenso cardiaco riducono le ospedalizzazioni e la mortalità, ma si scontrano con l’inerzia terapeutica e la necessità di far diventare le conoscenze che vengono dalla ricerca scientifica in pratica clinica. Tutto questo emerge nel webinar organizzato da Motore Sanità, sul tema dello scompenso cardiaco, con focus la Sicilia. 

Come spiega Giovanna Geraci, Direttore della Uoc Cardiologia dell’ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani e Consigliere nazionale Anmco-Associazione Nazionale Medici Cardiologi ospedalieri, lo scompenso cardiaco è un tema centrale nella cura del paziente cardiopatico perché sta assumendo i contorni di un’epidemia e riguarda non soltanto le fasi di cura in ospedale del paziente ma soprattutto la gestione combinata con la fase cronica della malattia che deve prevedere tutti i presidi possibili per evitare la riospedalizzazione del paziente scompensato, criticità che peggiora la prognosi e determina anche un grande consumo di risorse, quindi va assolutamente prevenuta. 

Giovanna Geraci sottolinea che oggi gli strumenti a disposizione sono straordinari dal punto di vista della terapia, soprattutto gli ultimi farmaci, le gliflozine che hanno rivelato una possibilità enorme di utilizzo e di miglioramento della prognosi del paziente in tutte le fasi dello scompenso cardiaco e in tutti i tipi di scompenso. 

I passi di Anmco per contrastare lo scompenso cardiaco sono dunque di consolidare progetti formativi nei confronti dei cardiologi affinché utilizzino le terapie disponibili nel modo migliore, partendo da una profilazione molto personalizzata del tipo di paziente; costruire percorsi di integrazione ospedale-territorio e potenziare la gestione da remoto della fase cronica che può giovarsi della telemedicina ma soprattutto di percorsi basati sulla digitalizzazione della cardiologia. 

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Chi approva i farmaci?, Patologie oncoematologiche: tanti nuovi farmaci, Innovazione tecnologica e farmaceutica: il punto di vista delle Associazioni dei pazienti, Farmaci innovativi per il diabete mellito di tipo 2.

Seguici!

Ultimi articoli

Fine vita, in Toscana il primo suicidio Assistito (Cpar): “Urge una legge”

Il 17 maggio scorso lo scrittore Daniele Pieroni di...

Prostata e supporto psicologico: la cura passa anche dalla mente

Prostata: il tumore impatta anche sul benessere emotivo. Il...

Il ruolo cruciale degli specialisti nella gestione del paziente con la stomia

Migliorare la qualità di vita del paziente stomizzato è...

Pma e diagnosi preimpianto: Nuove tecniche di sequenziamento geneticoper aumentare la percentuali di successo

Pma e diagnosi preimpainto: in un Paese come l’Italia...

Newsletter

Registrati e ottieni le nostre rassegne stampa in esclusiva!

spot_img

Da non perdere

Fine vita, in Toscana il primo suicidio Assistito (Cpar): “Urge una legge”

Il 17 maggio scorso lo scrittore Daniele Pieroni di...

Prostata e supporto psicologico: la cura passa anche dalla mente

Prostata: il tumore impatta anche sul benessere emotivo. Il...

Il ruolo cruciale degli specialisti nella gestione del paziente con la stomia

Migliorare la qualità di vita del paziente stomizzato è...

Pma e diagnosi preimpianto: Nuove tecniche di sequenziamento geneticoper aumentare la percentuali di successo

Pma e diagnosi preimpainto: in un Paese come l’Italia...

Prostata: nuove terapie per il tumore avanzato, la sfida di Novartis in oncologia

Prostata: l’innovazione nella cura del tumore arriva con i...
spot_imgspot_img

Fine vita, in Toscana il primo suicidio Assistito (Cpar): “Urge una legge”

Il 17 maggio scorso lo scrittore Daniele Pieroni di la64 anni si è somministrato in presenza di un medico legale della Asl di residenza...

Prostata e supporto psicologico: la cura passa anche dalla mente

Prostata: il tumore impatta anche sul benessere emotivo. Il ruolo chiave dello psicologo all’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. Quando si parla di prostata, non...

Il ruolo cruciale degli specialisti nella gestione del paziente con la stomia

Migliorare la qualità di vita del paziente stomizzato è un obiettivo che passa attraverso l’attività quotidiana di presa in carico dei professionisti, dallo stomaterapista...

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui