Per il 29esimo anno consecutivo, il mondo dello sport celebra la sua anima più nobile tra etica, rispetto e giovani talenti.
Nel cuore dell’estate toscana, Firenze e Fiesole tornano ad accogliere i protagonisti dello sport internazionale, in occasione del Premio Internazionale Fair Play Menarini. L’edizione 2025 segna un altro importante traguardo: 29 anni di storie, riconoscimenti, incontri e testimonianze che raccontano la dimensione etica dello sport, troppo spesso trascurata nell’attenzione mediatica dominata da titoli e record. Il Premio è diventato nel tempo un punto di riferimento per il mondo sportivo e non solo: un evento che, attraverso la valorizzazione del fair play, promuove un modello di sport incentrato sull’integrità, sulla passione e sulla responsabilità. Non a caso, ogni anno attrae figure di spicco del panorama sportivo internazionale, che si sono distinte non solo per risultati, ma anche per atteggiamenti, gesti e scelte che fanno dello sport un veicolo culturale e sociale di primaria importanza.
Glamour, istituzioni e grandi nomi dello sport
Il programma della 29ª edizione si snoderà attraverso diversi appuntamenti chiave. Mercoledì 2 luglio sarà il Piazzale Michelangelo di Firenze a ospitare la cena di gala, un momento conviviale ma denso di significato, in cui sportivi, istituzioni e stampa si ritrovano per celebrare i valori del fair play in una cornice suggestiva, simbolo della cultura e della bellezza italiana. Il giorno successivo, giovedì 3 luglio, il Teatro Romano di Fiesole accoglierà il pubblico per la cerimonia di premiazione ufficiale, dove i vincitori riceveranno i riconoscimenti e diventeranno Ambasciatori del Fair Play Menarini. Questo titolo non è solo simbolico: rappresenta l’impegno a promuovere il fair play nello sport professionistico e nella vita quotidiana, fungendo da esempio per le nuove generazioni.
Il ruolo centrale dello sport nell’educazione e nella formazione dei giovani
Una delle novità più apprezzate delle recenti edizioni è il Premio Fair Play Menarini “Giovani”, che anche nel 2025 vedrà protagonisti giovani atleti e studenti distintisi per atti di lealtà e rispetto. La cerimonia di assegnazione avverrà l’11 giugno nella prestigiosa sede del CONI a Roma, durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento. Questo focus sulle nuove generazioni è fondamentale. Lo sport giovanile è spesso il primo contatto che ragazzi e ragazze hanno con la competizione e la sfida: riconoscere e valorizzare il fair play in questa fase significa investire in un futuro in cui l’etica sportiva sia parte integrante della crescita personale e collettiva.
Arriva il Premio “Studio e Sport”
Giovedì 26 giugno, a Palazzo Guadagni Strozzi Sacrati (sede della Regione Toscana), sarà assegnato anche il Premio speciale Fiamme Gialle “Studio e Sport”, nato in collaborazione con il Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza e il CONI Toscana. Questo riconoscimento vuole mettere in luce atleti capaci di eccellere non solo nel proprio ambito sportivo ma anche negli studi. L’iniziativa sottolinea la centralità dello sport come parte integrante di un percorso di formazione completo, sfatando il falso mito della dicotomia tra successo scolastico e carriera sportiva. Si tratta di un messaggio potente, soprattutto per quei giovani che faticano a trovare un equilibrio tra allenamenti, gare e impegni accademici.
Sky TG24 partner dell’edizione
Per amplificare il messaggio del fair play e garantire ampia visibilità alla manifestazione, anche quest’anno il Premio Fair Play Menarini potrà contare sulla partnership con Sky TG24. L’emittente seguirà da vicino tutte le fasi salienti dell’evento, dalla cena di gala fino alla cerimonia di premiazione, con servizi, interviste e approfondimenti dedicati. Questa collaborazione è un passo importante per promuovere il valore sociale dello sport su scala nazionale, mostrando al grande pubblico esempi positivi, lontani dalle logiche dello scandalo o del tifo esasperato. Attraverso la televisione e i canali digitali, il Premio Fair Play Menarini mira a raggiungere non solo appassionati di sport, ma anche educatori, famiglie, studenti e opinion leader.