Contenuti esclusivi

Marco Sonnini: “La parola d’ordine sul diabete è prevenzione”

Il presidente della Federazione Toscana Diabete: “Facciamo controlli tutto...

In Campania 900 milioni di euro l’anno è l’onere economico per i pazienti con BPCO.

Riuniti a Ischia, gli esperti avvertono: l’autonomia differenziata potrebbe...

Disturbi alimentari, migliora la presa in carico. 132 centri di cura in Italia

Forti differenze territoriali: quasi la metà si trova al...

Tecnologia e prescrizione: migliorare la gestione del dolore cronico con strumenti digitali

Intervista a Rino Moraglia, Direttore Strategico Net Medica Italia

Le patologie caratterizzate da dolore cronico, come l’artrosi del ginocchio, dell’anca e della spalla, oltre a discopatie, stenosi midollari e fibromialgie, colpiscono circa 700.000 persone solo in Piemonte, avendo un impatto profondo sulla loro vita quotidiana e lavorativa. Dal punto di vista economico, il dolore cronico pesa per circa 2,16 miliardi di euro nella regione, di cui 1,5 miliardi sono costi indiretti.

Questi aspetti sono stati al centro del convegno “Appropriatezza prescrittiva e corretta informazione: fattori chiave nella gestione del dolore cronico – Regione Piemonte”, organizzato da Motore Sanità con il contributo incondizionato di Angelini Pharma.Rino Moraglia, Direttore Strategico di Net Medica Italia, ha sottolineato l’importanza della tecnologia nella gestione del dolore cronico: “La tecnologia gioca un ruolo cruciale nella corretta prescrizione dei trattamenti per il dolore cronico. Oggi, la medicina generale è ben strutturata dal punto di vista delle infrastrutture digitali, particolarmente per il monitoraggio della prescrizione dei farmaci. L’analisi delle informazioni cliniche consente un supporto quotidiano alla corretta applicazione delle linee guida. Tuttavia, la non-appropriatezza nella prescrizione è spesso legata a fattori culturali e alla mancanza di soluzioni digitali che offrano ai medici una chiara consapevolezza delle loro pratiche. Inoltre, è fondamentale migliorare l’informazione ai cittadini, poiché spesso c’è un’autoprescrizione da parte dei pazienti. I convegni regionali come questo servono anche a definire azioni concrete sia a livello istituzionale che per le categorie professionali, al fine di migliorare la gestione del dolore cronico e garantire una corretta indicazione dei trattamenti”.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Dall’eliminazione dell’epatite C agli ospedali virtuali: la Sanità del futuro alla Midsummer School, Via libera dell’ema al primo spray nasale di adrenalina per lo shock anafilattico, Interfacce macchina cervello: la Federico II all’avanguardia

Seguici!

Ultimi articoli

Marco Sonnini: “La parola d’ordine sul diabete è prevenzione”

Il presidente della Federazione Toscana Diabete: “Facciamo controlli tutto...

In Campania 900 milioni di euro l’anno è l’onere economico per i pazienti con BPCO.

Riuniti a Ischia, gli esperti avvertono: l’autonomia differenziata potrebbe...

Disturbi alimentari, migliora la presa in carico. 132 centri di cura in Italia

Forti differenze territoriali: quasi la metà si trova al...

Newsletter

Registrati e ottieni le nostre rassegne stampa in esclusiva!

spot_img

Da non perdere

Marco Sonnini: “La parola d’ordine sul diabete è prevenzione”

Il presidente della Federazione Toscana Diabete: “Facciamo controlli tutto...

In Campania 900 milioni di euro l’anno è l’onere economico per i pazienti con BPCO.

Riuniti a Ischia, gli esperti avvertono: l’autonomia differenziata potrebbe...

Disturbi alimentari, migliora la presa in carico. 132 centri di cura in Italia

Forti differenze territoriali: quasi la metà si trova al...

Fegato grasso sempre più diffuso, complice il sovrappeso e la sedentarietà

Allarme degli epatologi ospedalieri: la steatosi epatica affligge il...
spot_imgspot_img

Marco Sonnini: “La parola d’ordine sul diabete è prevenzione”

Il presidente della Federazione Toscana Diabete: “Facciamo controlli tutto l’anno, in tutta la Regione” Marco Sonnini, presidente della Federazione Toscana Diabete, e membro del direttivo...

In Campania 900 milioni di euro l’anno è l’onere economico per i pazienti con BPCO.

Riuniti a Ischia, gli esperti avvertono: l’autonomia differenziata potrebbe compromettere la possibilità di cure ottimali nelle regioni del Sud «L’autonomia differenziata potrebbe mettere a rischio...

Disturbi alimentari, migliora la presa in carico. 132 centri di cura in Italia

Forti differenze territoriali: quasi la metà si trova al Nord; Emilia Romagna la Regione con più servizi. Online la mappa dei centri Cresce l’attenzione ai...

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui