‘Le avventure nel barattolo’ offre supporto alle donne con tumore al seno metastatico e apre una riflessione sulla comunicazione familiare nei percorsi di cura.
Il tumore al seno metastatico rappresenta una sfida complessa non solo dal punto di vista clinico, ma anche umano e sociale. Le difficoltà non si limitano alla gestione delle cure mediche: il coinvolgimento emotivo della famiglia, in particolare dei figli, richiede un approccio delicato e attento. Per affrontare questa sfida, Gilead ha promosso l’iniziativa ‘Le avventure nel barattolo’, un libro illustrato che racconta la malattia attraverso gli occhi di una madre e dei suoi figli, offrendo uno strumento per migliorare la comunicazione familiare.
Un libro che racconta l’esperienza del tumore al seno metastatico
Presentato in anteprima al Festival L’Eredità delle Donne a Firenze, il libro narra la storia di una mamma, Lauren Huffmaster, che affronta il tumore al seno metastatico insieme ai suoi figli. Il punto di partenza è un barattolo, dove vengono conservati bigliettini con i desideri della famiglia. Questo semplice oggetto diventa un simbolo di speranza e connessione, uno spazio per sognare e progettare nonostante le difficoltà. L’obiettivo del libro è duplice: fornire uno strumento pratico per aiutare le famiglie a comunicare e sensibilizzare sul tumore al seno metastatico, un tema spesso confinato ai dibattiti medici. La storia è disponibile gratuitamente in formato digitale sul sito dedicato alla campagna Gilead https://www.expose-mbc.com/support-for-families.
La comunicazione come atto di coraggio e speranza
Parlare di malattia in famiglia, soprattutto con i figli, non è semplice. Le sfide non si limitano al momento della diagnosi: ogni fase del percorso di cura pone nuove difficoltà, sia emotive che pratiche. Come afferma Dorella Scarponi, Segretario Generale della Società Italiana di Psico-Oncologia (SIPO), “La comunicazione della malattia è un processo continuo, che si rinnova ogni giorno nei gesti e nei momenti condivisi. È un atto di coraggio, ma anche una fonte di forza per le famiglie”.
Il libro ‘Le avventure nel barattolo’ si propone di offrire un supporto pratico, mostrando come persino nei momenti più difficili sia possibile mantenere vivo uno spazio per la fantasia e la gioia. Questo approccio è essenziale non solo per affrontare la malattia, ma anche per costruire una relazione positiva e stabile tra genitori e figli.
Il ruolo delle associazioni nella sensibilizzazione
Il progetto è stato sostenuto da Europa Donna Italia, un’organizzazione che lavora per migliorare la qualità della vita delle donne con tumore al seno metastatico. Secondo la presidente Rosanna D’Antona, “Le avventure nel barattolo rappresenta uno strumento prezioso per aiutare le pazienti a trovare nuovi codici di comunicazione, rafforzando il legame familiare e affrontando la realtà quotidiana con dignità e speranza”.
Il libro non è solo un racconto, ma un invito a vedere la malattia come un momento di condivisione e non di isolamento. La collaborazione con realtà come la Società Italiana di Psico-Oncologia sottolinea l’importanza di un approccio integrato che tenga conto delle esigenze emotive, oltre che mediche, delle pazienti.
Il tumore al seno metastatico al centro del dibattito pubblico
La scelta di presentare il libro al Festival L’Eredità delle Donne segna un passo significativo verso una maggiore inclusione del tema del tumore al seno metastatico nel dibattito pubblico. Il festival, dedicato all’empowerment femminile, ha offerto una piattaforma per riflettere non solo sulla malattia, ma anche sulla resilienza e sulla forza delle donne che la affrontano.
Come sottolinea Gemma Saccomanni, Sr. Director Public Affairs di Gilead Sciences Italia, “Il racconto di una madre che vive la malattia può e deve trovare spazio in contesti più ampi rispetto alla comunicazione sanitaria. Vogliamo mettere in luce le donne per quello che sono: forti, coraggiose e capaci di costruire una vita fatta di sogni e speranze nonostante le difficoltà”.
Un messaggio di speranza
Il tumore al seno metastatico non deve essere visto solo come una condizione clinica, ma come un’esperienza che coinvolge tutti gli aspetti della vita delle pazienti e delle loro famiglie. Progetti come ‘Le avventure nel barattolo’ aiutano a rompere il silenzio intorno alla malattia, offrendo strumenti pratici per affrontarla con coraggio e speranza.
Grazie all’impegno di associazioni e aziende, la comunicazione sul tumore al seno metastatico sta evolvendo, diventando più inclusiva e orientata al supporto concreto delle pazienti e delle loro famiglie. Questo rappresenta un passo avanti significativo per migliorare non solo le cure, ma anche la qualità della vita di chi affronta questa sfida ogni giorno.