Nel campo dell’oncologia, la cura non si limita più soltanto ai farmaci o alla chirurgia. È il messaggio che emerge dalla campagna di sensibilizzazione “Più – Più cura. Più tempo. Più vita.”, promossa da Takeda Italia con il patrocinio di importanti associazioni nazionali come AIIAO, A.I.Stom., AMICI Italia, Fondazione ANT, Europa Colon – Italia APS, FAVO, ROPI e SIPO. Un Position Paper e un corto in tre episodi raccontano le esperienze e i bisogni dei pazienti con tumore metastatico del colon-retto, sottolineando l’importanza di un approccio integrato e multidisciplinare.
Più cura: la campagna richiama l’attenzione sulla necessità di andare oltre il rapporto col medico curante, promuovendo un modello che integri competenze multidisciplinari e soluzioni personalizzate. Questo significa considerare i pazienti nella loro totalità, rispondendo non solo alle esigenze fisiche, ma anche a quelle emotive, sociali e psicologiche.
Più tempo: la diagnosi precoce e l’accesso alle terapie innovative rappresentano due leve fondamentali per migliorare le prospettive dei pazienti. Garantire un tempo maggiore significa offrire non solo speranza, ma anche possibilità concrete di affrontare il percorso con più serenità.
Più vita: l’obiettivo è aiutare i pazienti a vivere al meglio ogni momento del loro cammino. Non si tratta solo di sopravvivenza, ma di qualità della vita, con un accompagnamento che dia valore a ogni istante.
La collaborazione tra esperti, associazioni e pazienti è una strada obbligata per costruire un futuro più umano, dove la cura non è soltanto un trattamento, ma una dimensione umana e inclusiva. In un mondo dove la salute è un bene prezioso e fragile, la lotta contro il cancro si trasforma ogni giorno in una battaglia personale, fatta di speranza, sfide e conquiste. La campagna promossa da Takeda, si propone di dare voce a chi vive questa realtà, portando alla luce le esigenze e le istanze di pazienti e caregiver. La frase emblematicamente pronunciata da un paziente in un video della campagna – “Ogni giorno è un + da aggiungere alla mia vita” – riassume perfettamente il desiderio di ogni persona colpita da tumore metastatico del colon retto: vivere ogni giorno al massimo, con dignità e qualità.
Il contesto: una battaglia in crescita
In Italia, nel 2024, si prevedono circa 48.700 nuove diagnosi di cancro del colon retto, con un totale stimato di 450.000 persone che vivono con questa diagnosi, di cui circa un terzo in fase metastatica. Sebbene i progressi nella ricerca e nelle terapie abbiano portato a un aumento della sopravvivenza, gli oncologi segnalano un preoccupante incremento dei casi tra i giovani di età compresa tra i 20 e i 45 anni. Questa situazione sottolinea ulteriormente l’importanza della prevenzione, attraverso esami come il test del sangue occulto nelle feci e la colonscopia, che potrebbero ridurre la mortalità di questa neoplasia del 20-30%.
La richiesta di un approccio integrato
Il position paper realizzato nell’ambito della campagna contiene richieste concrete, tra cui l’introduzione della figura del case manager, che possa accompagnare il paziente attraverso le diverse fasi del trattamento, offrendo supporto pratico e umano. Inoltre, è fondamentale sburocratizzare le pratiche relative alla fornitura e al rimborso delle terapie, soprattutto per i pazienti stomizzati, e integrare l’attenzione alla sessualità e fertilità nelle cure oncologiche.
Un cortometraggio per raccontare storie di vita
Per accendere i riflettori sulle esperienze dei pazienti, è stato realizzato un cortometraggio in tre episodi, diretto da Alessandro Guida. Ogni episodio racconta una storia unica, ma tutte condividono un fil rouge: la riscoperta del valore del tempo e della qualità della vita. Attraverso queste narrazioni, la campagna mira a far emergere la voce dei pazienti, spesso silenziosa e trascurata, e a sensibilizzare le istituzioni sulle loro reali necessità.
Il sostegno delle istituzioni e delle associazioni
La campagna ha il patrocinio di importanti enti e associazioni, tra cui l’Associazione degli infermieri di area oncologica, la Società italiana di psiconcologia e diverse associazioni di pazienti come Aiiao, Aistom e Fondazione Ant. Questo sostegno è fondamentale per amplificare la voce dei pazienti e per garantire che le loro istanze siano ascoltate e considerate nel processo decisionale.
Take home message
“Ogni giorno è un + da aggiungere alla mia vita” non è solo una frase, ma un mantra che rappresenta la determinazione di chi affronta la malattia. La campagna ‘Più. Più cura. Più tempo. Più vita’ si pone come un faro di speranza, un appello a rendere la vita dei pazienti con tumore metastatico del colon retto non solo una lotta, ma un percorso di cura e di dignità. È necessario unire le forze, ascoltare le voci di chi vive questa realtà e lavorare insieme per costruire un futuro in cui ogni giorno possa essere un’opportunità per aggiungere valore alla vita.