La bellezza delle unghie è da sempre uno dei dettagli più apprezzati quanto parliamo di estetica. Negli ultimi anni, la manicure semi-permanente ha dapprima incuriosito e poi convertito molte donne (e anche uomini) facendo proseliti grazie alla sua praticità, potendo sfoggiare mani in ordine per giorni e giorni. Tuttavia, dietro questa apparente perfezione si nasconde qualche insidia che è bene conoscere.
Nella manicure semipermanente si utilizzano smalti specifici che vengono sottoposti a una polimerizzazione attraverso lampade UV o LED. La tenuta può arrivare fino a tre settimane senza sbeccature. La comodità di non doversi ritoccare le unghie frequentemente è interessante ma nasconde degli inconvenienti, occorre prestare attenzione alla qualità dei prodotti utilizzati e alla professionalità del servizio.
L’Associazione Italiana Dermatologia e Cosmetologia (Aideco) ha lanciato un allerta sui potenziali danni legati a questa pratica. Il dermatologo Leonardo Celleno, presidente di Aideco, sottolinea come “l’uso improprio di smalti semi-permanenti o permanenti e la rimozione aggressiva possano compromettere la fisiologia delle unghie e danneggiare la pelle circostante”. È essenziale dunque scegliere prodotti di qualità, poiché quelli scadenti possono contenere sostanze chimiche dannose.
Uno dei punti focali del decalogo Aideco è la scelta dei prodotti. Optare per smalti e solventi certificati è ovvio. Questo non significa, però, che si debba necessariamente spendere una fortuna; molte marche offrono prodotti di qualità a prezzi accessibili. È sempre consigliabile informarsi e leggere le recensioni prima di acquistare, per garantire che i prodotti siano sicuri ed efficaci.
Affidarsi a una professionista esperta è un ulteriore passo per garantire la bellezza delle unghie. Non tutti i centri estetici sono uguali, e alcuni possono utilizzare tecniche o prodotti inadeguati. È opportuno informarsi sulla preparazione degli operatori e sulla reputazione del salone per evitare brutte sorprese. Quando si tratta di tecniche più complesse, come la ricostruzione delle unghie, la professionalità del tecnico diventa ancora più importante.
Un altro consiglio utile è quello di concedere alle unghie delle pause tra un trattamento e l’altro. Questi intervalli di tempo permettono alla lamina ungueale di rigenerarsi naturalmente. Durante i periodi di pausa, è consigliato utilizzare creme idratanti, olio emolliente e maschere specifiche. Questi prodotti possono contribuire a ripristinare l’idratazione naturale delle unghie, favorendone il recupero.
La polimerizzazione degli smalti semi-permanenti avviene attraverso l’esposizione a raggi UV o LED. Celleno avverte che è importante proteggere la pelle circostante durante questo processo. Applicare una crema solare specifica per la lunghezza d’onda emessa dalla lampada è una pratica consigliata per evitare danni cutanei. La pelle attorno all’unghia è delicata e può facilmente subire scottature o irritazioni se non adeguatamente protetta.
Mantenere un’alimentazione equilibrata è un altro aspetto cruciale per la salute delle unghie. Consumare una dieta ricca di proteine e vitamine aiuta a rinforzare le unghie dall’interno. Chi ha unghie particolarmente fragili dovrebbe parlare di questo problema con il medico e il dermatologo prima di intraprendere soluzioni fai da te. Seguendo i suggerimenti dello specialista, e in virtù di scelte informate, è possibile avere sempre unghie al top.