Seguici!

Seguici!

Contenuti esclusivi

Ictus: Napoli, Cardarelli tra i primi centri in Italia ad utilizzare un nuovo farmaco che scioglie i coaguli

Il farmaco innovativo consente una regressione completa dei sintomi:...

Oncologia di precisione: il futuro della cura del cancro secondo Roberto Orecchia (IEO)

All’evento MidSummer School 2025, il Direttore Scientifico dello IEO...

Bene Meloni e Schillaci, ora un gruppo consultivo coerente per le politiche di immunizzazione

Roma, 19 agosto 2025 - In questi giorni si è...

ZANZARE E COVID19: non c’è trasmissione

In periodo estivo c’è la notizia rassicurante che le zanzare non possono trasmettere il Covid19. Sul virus Sars-CoV-2 si sa ancora poco, sia sulla sua natura che sui suoi effetti ed anche sulla sua trasmissione. Infatti se nel corso dei mesi dalla sua prima comparsa in Cina alla pandemia che ha causato migliaia di morti in Italia si sono susseguite un mare di informazioni e fake news. Ma non tutte le paure e le voci erano solo fake news o diceria ma semplicemente teoria su cui non esistevano ancora evidenze scientifiche per negare o convalidare la cosa, come nel caso della trasmissione del virus attraverso le punture delle zanzare. Infatti da tempo sui social si diffondeva la paura che questi insetti, particolarmente presenti nel periodo estivo, potessero trasmettere il Covid-19.

Questa teoria però è stata smontata da un recente studio condotto dai ricercatori dell’Istituto Superiore di Sanità che ha analizzato sia la zanzara tigre (Aedes albopictus) che la zanzara comune (Culex pipiens). Lo studio ha dimostrato che il Covid19 non è in grado di replicarsi all’interno delle zanzare anche qualora dovessero pungere una persona contagiata, non potrebbero inocularlo.

La ricerca condotta  da virologi ed entomologi dell’ISS in collaborazione con l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie ancora è in fase preliminare ma sarà completata a breve, quindi i risultati si possono ritenere affidabili. Ad oggi quindi non esistono evidenze scientifiche di una trasmissione attraverso insetti che succhiano il sangue, come zecche o zanzare, che invece possono veicolare altri tipi di virus (detti arbovirus), responsabili di malattie come la dengue e la febbre gialla.

Tra gli studiosi che avevano escluso questa eventualità il virologo Fabrizio Pregliasco e il professor Cameron Webb dell’Università di Sydney, che ha pubblicato un articolo inerente l’argomento sulla rivista The Conversation.

Per raggiungere i risultati dello studio sono state allevate in laboratorio alcune centinaia di zanzare.

Seguici!

Ultimi articoli

Ictus: Napoli, Cardarelli tra i primi centri in Italia ad utilizzare un nuovo farmaco che scioglie i coaguli

Il farmaco innovativo consente una regressione completa dei sintomi:...

Oncologia di precisione: il futuro della cura del cancro secondo Roberto Orecchia (IEO)

All’evento MidSummer School 2025, il Direttore Scientifico dello IEO...

Bene Meloni e Schillaci, ora un gruppo consultivo coerente per le politiche di immunizzazione

Roma, 19 agosto 2025 - In questi giorni si è...

SLA, la diagnosi arriva prima dei sintomi grazie al test messo a punto tra Torino e gli States

Un esame basato su proteine e intelligenza artificiale promette...

Newsletter

Registrati e ottieni le nostre rassegne stampa in esclusiva!

spot_img

Da non perdere

Ictus: Napoli, Cardarelli tra i primi centri in Italia ad utilizzare un nuovo farmaco che scioglie i coaguli

Il farmaco innovativo consente una regressione completa dei sintomi:...

Oncologia di precisione: il futuro della cura del cancro secondo Roberto Orecchia (IEO)

All’evento MidSummer School 2025, il Direttore Scientifico dello IEO...

Bene Meloni e Schillaci, ora un gruppo consultivo coerente per le politiche di immunizzazione

Roma, 19 agosto 2025 - In questi giorni si è...

SLA, la diagnosi arriva prima dei sintomi grazie al test messo a punto tra Torino e gli States

Un esame basato su proteine e intelligenza artificiale promette...

Il ruolo del chirurgo maxillo-facciale nell’orbitopatia basedowiana

Luisa Valente (AOU Ferrara): “Curare l’estetica è anche prendersi...
spot_imgspot_img

Ictus: Napoli, Cardarelli tra i primi centri in Italia ad utilizzare un nuovo farmaco che scioglie i coaguli

Il farmaco innovativo consente una regressione completa dei sintomi: già due pazienti trattate con trombolitico di ultima generazione. Napoli, 20 agosto 2025 - Il Cardarelli...

Oncologia di precisione: il futuro della cura del cancro secondo Roberto Orecchia (IEO)

All’evento MidSummer School 2025, il Direttore Scientifico dello IEO sottolinea il ruolo dell’oncologia di precisione nel nuovo approccio alla malattia oncologica. Durante la prima giornata...

Bene Meloni e Schillaci, ora un gruppo consultivo coerente per le politiche di immunizzazione

Roma, 19 agosto 2025 - In questi giorni si è scatenata una querelle estiva sul tema de National Immunization Technical Advisory Group, oggi conosciuto come...