Seleziona qualsiasi testo e clicca sull'icona per ascoltarlo!

Seguici!

Seguici!

Contenuti esclusivi

È il momento dell’Infermiere di famiglia e comunità, indispensabile attivare formazione specialistica

Mangiacavalli (FNOPI): "Percorso scelto da tanti colleghi: oggi 461mila...

Caldo, insediata la cabina di regia al Ministero della Salute

Si è riunita oggi, al Ministero della Salute, la...

Pediatri, allattamento al seno previene asma

Allattamento al seno riduce rischio asma del 30% e...

Il sesso non ha età Una coppia che si ama è una coppia in salute

Lungi dall’essere considerato un tabù, sono sempre di più gli uomini e le donne con una vita sessuale attiva anche dopo la terza età.

L’amore – e la voglia di fare sesso – non vanno in pensione. È il risultato di uno studio inglese, condotto su quasi 7 mila cittadini, pubblicato sulla rivista Sexual Medicine. Lungi dall’essere considerato un tabù, sono sempre di più gli uomini e le donne con una vita sessuale attiva anche dopo la terza età, a tutto vantaggio della propria salute. Far l’amore con regolarità, con affetto, volendosi tanto bene, mantiene in migliore salute, da tutti i punti di vista, entrambi i sessi.

Semaforo verde

“Le ragioni sono tante”, spiega la professoressa Alessandra Graziottin, direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica dell’Ospedale San Raffaele Resnati di Milano: “innanzitutto perché una vita sessuale attiva, anche a settant’anni, ci dice che molte cose sono andate bene, in quella coppia. Ci dice che c’è una sostanziale salute di fondo, in entrambi: tante volte la disfunzione sessuale, nell’uomo e nella donna, è la prima spia di malattie più importanti a livello generale. Per esempio, ci svela uno stato di diabete, di ipertensione, un eccesso di colesterolo, una carenza di ormoni sessuali, o un’iniziale malattia neurologica. Di converso, una buona funzione sessuale è il semaforo verde che ci dice che tutti i sistemi principali del corpo sono integri”. 

I tessuti restano più attivi

Ma è il sesso che fa stare più in salute o, viceversa, è la buona salute che tiene vivo il sesso? “In realtà esiste un rapporto di reciprocità: quando una coppia mantiene viva l’intimità sessuale, anche avanti negli anni, significa che, in genere, ci sono amore, affetto, attenzioni e tenerezza reciproca”, replica l’esperta. “Nella serenità degli affetti è più probabile poi avere stili di vita sani, grandi amici della salute. Ogni volta che si fa l’amore si attivano vasi, nervi, ormoni e i tessuti anche genitali restano più sani e attivi – si parla infatti di riabilitazione neurovascolare”. 

Viva la sessualità consapevole

“In più, nel sangue e nel cervello, si liberano sostanze, come l’ossitocina, che aumentano il nostro senso di benessere fisico ed emotivo”, continua la professoressa Graziottin. “Per l’apparato genitale, una minore vulnerabilità all’invecchiamento è poi ulteriormente facilitata nella donna un po’ in carne, perché il tessuto adiposo produce anche estrogeni che, in piccola quantità, aiutano a mantenere più sani anche questi tessuti”. 

I 3 step dell’amore

Considerato quindi che tutti, a partire dai medici, dovrebbero riconoscere che gli anziani non sono asessuati e che una sessualità consapevole può aiutare a vivere meglio la propria vecchiaia, quali sono i consigli per aver cura dell’amore fino a tarda età? Gli esperti suggeriscono una cura della coppia su tre livelli:

  1.  Sul piano fisico con cibi preparati con attenzione, il giusto lavoro, il giusto riposo, una vivace vita di relazione con parenti e amici; limitando al massimo l’alcol (massimo 1-2 bicchieri alla settimana), evitando superalcolici e fumo, grandi nemici della funzione sessuale nell’uomo e nella donna. Curando l’igiene personale. Mantenendo una regolare attività fisica e, magari, andando a ballare, perché questo mantiene vivi e felici corpo e cuore. Importante anche ricordare che la terapia ormonale sostitutiva almeno locale, vaginale e vulvare, mantiene una migliore risposta fisica e di piacere;
  1. sul piano affettivo curando la tenerezza, la cura reciproca, il rispetto, i segni di attenzione, che fanno ancora più piacere quanto più passano gli anni;
  2. sul piano mentale con attività, interessi, letture, stimoli culturali e viaggi, quando possibile.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Alluce valgo: quando strutturato, si può manifestate a qualsiasi età, Infarto: nuovi indicatori di allarme differenti per uomini e donne rilevati da uno studio…, Arbovirosi in Italia: west nile virus, dengue e altre minacce emergenti.

Seguici!

Ultimi articoli

È il momento dell’Infermiere di famiglia e comunità, indispensabile attivare formazione specialistica

Mangiacavalli (FNOPI): "Percorso scelto da tanti colleghi: oggi 461mila...

Caldo, insediata la cabina di regia al Ministero della Salute

Si è riunita oggi, al Ministero della Salute, la...

Pediatri, allattamento al seno previene asma

Allattamento al seno riduce rischio asma del 30% e...

Newsletter

Registrati e ottieni le nostre rassegne stampa in esclusiva!

spot_img

Da non perdere

È il momento dell’Infermiere di famiglia e comunità, indispensabile attivare formazione specialistica

Mangiacavalli (FNOPI): "Percorso scelto da tanti colleghi: oggi 461mila...

Caldo, insediata la cabina di regia al Ministero della Salute

Si è riunita oggi, al Ministero della Salute, la...

Pediatri, allattamento al seno previene asma

Allattamento al seno riduce rischio asma del 30% e...

La voce dei pazienti con stomia: un messaggio e un appello affinché migliori la qualità di vita

Al convegno scientifico organizzato da Convatec lo scorso 14...
spot_imgspot_img

È il momento dell’Infermiere di famiglia e comunità, indispensabile attivare formazione specialistica

Mangiacavalli (FNOPI): "Percorso scelto da tanti colleghi: oggi 461mila iscritti all'Albo con un'età media di 46.5 anni" “La figura dell’infermiere di famiglia e comunità, recepita...

Caldo, insediata la cabina di regia al Ministero della Salute

Si è riunita oggi, al Ministero della Salute, la Cabina di regia per le ondate di calore presieduta dal Capo Dipartimento della Prevenzione, Maria...

Pediatri, allattamento al seno previene asma

Allattamento al seno riduce rischio asma del 30% e obesità del 34%. Ma in Italia appena 3 bambini su 10 sono allattati esclusivamente al...

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Seleziona e ascolta