Intervista ad Agata Janowska, Specialista in dermatologia e venerologia, Ricercatrice Universitaria , Università di Pisa
In Italia sono circa 330mila le persone affette da vitiligine, malattia della pelle che ha risvolti anche sul piano psicologico, sociale ed economico, tanto che il costo per le cure è stimato a circa 500 milioni di euro all’anno. Il quadro complessivo di questa malattia è stato oggetto di discussione nell’ambito dell’evento “Progetto vitiligine – Toscana e Marche”, organizzato da Motore Sanità. Presente, tra gli altri, Agata Janowska, Specialista in dermatologia e venerologia, ricercatrice Universitaria, Università di Pisa, che ha raccontato le più recenti novità: “Nel prossimo futuro – dice Janowska – stanno per entrare nell’armamentario terapeutico alcune molecole molto promettenti per la vitiligine, chiamate JAK inibitori (Janus Kinasi inibitori). Questi farmaci rappresentano una grande novità rispetto ai rimedi usati fino ad oggi per la vitiligine, perché agiscono in modo specifico sul meccanismo patogenetico alla base della malattia, consentendo una repigmentazione della pelle. Ad oggi sono già disponibili negli USA e hanno recentemente avuto approvazione europea da parte di EMA, auspichiamo arrivino presto anche nel nostro Paese.”
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