Contenuti esclusivi

Nuovi LEA e Nomenclatore: CReI esprime preoccupazione per l’assenza di prestazioni reumatologiche essenziali

Il Collegio dei Reumatologi Italiani (CReI) segnala lacune significative...

Inaugurata a Palazzo Lombardia la mostra fotografica “La Salute a Due Passi da Te”

Una mostra fotografica per sensibilizzare sul ruolo fondamentale delle...

AI finds undiagnosed liver disease in early stages #TLM2024 #AASLD24

Liver disease, which is treatable when discovered early, often...

Car-T: l’arma più potente per combattere i tumori del sangue

Il problema, sottolineano gli esperti, è la capacità delle Regioni di rispondere organizzativamente alle eleggibilità dei pazienti. In aggiunta, l’innovazione nel nostro Paese è ancora sottofinanziata

27 ottobre 2023 – La terapia con i linfociti T ingegnerizzati, Car-T, rappresenta la più importante innovazione nel campo del trattamento delle neoplasie ematologiche. Essa si inserisce, nell’ultimo decennio, in un contesto di molteplici nuovi farmaci estremamente potenti e selettivi che hanno totalmente rivoluzionato la cura di tutte le malattie del sangue. Se n’è parlato nel corso dell’evento “CAR-T Breakthrough innovation – NODI CHIAVE DA SCIOGLIERE – Dalle esperienze attuali alle nuove indicazioni – Sud: Puglia, Campania e Abruzzo”, promosso da Motore Sanità attraverso il suo Osservatorio Innovazione, con il contributo non condizionante di Gilead Kite.

IMMUNOTERAPIA INNOVATIVA PERSONALIZZATA CONTRO I TUMORI

I linfociti T del paziente vengono prelevati attraverso una procedura di raccolta delle cellule (linfocitoaferesi) e successivamente vengono geneticamente modificati in laboratorio presso le cell factory delle aziende produttrici (ingegnerizzati), in modo da essere resi più capaci di riconoscere e distruggere le cellule tumorali”, spiega Vito Gregorio Colacicco,Direttore Generale ASL di Taranto (scritto segreteria). “Quando questi linfociti geneticamente modificati vengono reinfusi nel paziente (attraverso una infusione in vena), entrano nel circolo sanguigno, riconoscono le cellule tumorali e le combattono attivando una risposta del sistema immunitario contro la malattia. Attualmente le Car-T hanno indicazione approvata da AIFA nella leucemia linfoblastica del bambino e giovane adulto, nel linfoma a grandi cellule B, linfoma mantellare, linfoma primitivo del mediastino e linfoma follicolare dell’adulto recidivato o refrattario ad almeno due linee di terapia, cioè nei casi in cui non ci sono possibilità terapeutiche efficaci con la chemioterapia standard e/o con la chemioterapia ad alte dosi seguita da trapianto. Il 25/11/2022 è stata eseguita la prima terapia Car-T della regione Puglia presso la S.C. di Ematologia del Dipartimento Oncoematologico dell’Ospedale S.G. Moscati a Taranto. A tutt’oggi a Taranto sono stati valutati 19 pazienti candidati a terapia con Car-T provenienti da tutta la regione (4 dalla BAT, 4 Bari Policlinico, 4 Bari Oncologico; 2 Lecce; 2 Taranto; 1 Foggia; 1 Brindisi; 1 Tricase). 5 tra i pazienti che erano stati sottoposti a linfocitoaferesi non sono stati però successivamente reinfusi per ulteriore progressione di malattia. Sono invece stati sottoposti a linfocitoaferesi e successiva reinfusione Car-T 12 pazienti. Per due pazienti la reinfusione è avvenuta molto recentemente e sono ancora ricoverati. Fra gli altri 8 che hanno completato con successo la procedura sette sono in buone condizioni generali, con buona risposta al trattamento, una sola paziente è attualmente in progressione di malattia. Infine ulteriori due pazienti sono stati sottoposti a linfocitoaferesi da pochi giorni, e il prodotto cellulare è stato inviato per la manipolazione con previsione di una reinfusione i prossimi 2 mesi. I pazienti trattati continuano attualmente il follow up ambulatoriale presso il DH trapiantati dell’Ematologia di Taranto. La disponibilità di una terapia Car-T presso il nostro Centro ha evitato alla Regione Puglia una mobilità passiva di questi pazienti presso altre regioni. Per questo è da ritenersi che la ASL di Taranto abbia svolto un servizio estremamente utile a tutta la sanità regionale. Per quanto sopra, la struttura che somministra le Car-T dovrebbe essere riconosciuta come centro di costo”.

PROBLEMA DI RISORSE

In uno scenario reale di risorse non infinite del nostro SSN una terapia così impegnativa e costosa, non solo in termini strettamente economici, necessita di regolamentazione e organizzazione strutturale e tecnico-professionale”, sottolinea Andrea Camera, Vice Presidente AIL Napoli. “L’indispensabilità di spazi, personale qualificato, team muldisciplinari rende la procedura con le Car-T non spalmabile in maniera omogenea su tutti i territori regionali. Va da sé dunque che particolare attenzione va posta alla selezione dei Centri operativi, alla selezione dei pazienti e dei tempi/fasi della malattia. Trattandosi di fatto di un prodotto autologo, personalmente mi sfugge il motivo per cui in alcune realtà questa terapia sia praticabile solo nei Centri che effettuano trapianto allogenico di CSE. AIL-Napoli come sempre è attenta alle innovazioni terapeutiche e alle necessità che da esse derivano ed è ben lieta di offrire alle Strutture di Ematologia e ai pazienti il proprio supporto, anche favorendo un’accoglienza prossima al Centro operativo”.

A sottolineare il problema di natura economica anche Claudio Zanon, Direttore Scientifico Motore Sanità: “L’innovazione in Italia è ancora sottofinanziata, così come è sottofinanziato il Servizio Sanitario Nazionale, anche se nella recente legge di bilancio c’è uno sforzo da parte del Governo che va a coprire in parte sia le necessità del personale, sia la questione delle liste di attesa, ma sull’innovazione, anche se vi è un aumento della possibilità della spesa diretta negli ospedali a scapito di quella convenzionata, pur rimanendo nel tetto del 15,3% in rapporto alla spesa sanitaria per i farmaci, questo finanziamento non risulterebbe ancora completamente sufficiente. Dobbiamo renderci contro, tra l’altro, che le Car-T stanno andando incontro a un’indicazione di utilizzo anche in seconda linea, non solo di terza linea per le malattie ematologiche. Si sta inoltre allargando l’indicazione futura per il mieloma multiplo, quindi aumenterà in maniera significativa il numero dei pazienti. Ricordiamo che le Car-T sono terapie salvavita per pazienti che non hanno altre possibilità dal punto di vista terapeutico e che sono terapie one shot. Recentemente almeno 2 su 3 delle Car-T sono uscite dal fondo innovazione e graveranno sulle spesa regionale, inoltre il famoso “pagamento a risultato” è valido adesso solo per un tipo di Car-t e non per altri. Tutto questo genera confusione e aumenta la difficoltà di accedere all’innovazione nel nostro Paese”.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Profilazione molecolare dei tumori solidi, Epatite C, le associazioni di pazienti chiedono al governo una proroga per lo screening…, Vaccinazione, in Piemonte percorsi virtuosi ma ancora a macchia di leopardo.

Seguici!

Ultimi articoli

Nuovi LEA e Nomenclatore: CReI esprime preoccupazione per l’assenza di prestazioni reumatologiche essenziali

Il Collegio dei Reumatologi Italiani (CReI) segnala lacune significative...

Inaugurata a Palazzo Lombardia la mostra fotografica “La Salute a Due Passi da Te”

Una mostra fotografica per sensibilizzare sul ruolo fondamentale delle...

AI finds undiagnosed liver disease in early stages #TLM2024 #AASLD24

Liver disease, which is treatable when discovered early, often...

Vitiligine Week: Ultimi posti disponibili per gli incontri gratuiti con i dermatologi in tutta Italia

Prenota il tuo incontro gratuito con gli esperti per...

Newsletter

Registrati e ottieni le nostre rassegne stampa in esclusiva!

spot_img

Da non perdere

Nuovi LEA e Nomenclatore: CReI esprime preoccupazione per l’assenza di prestazioni reumatologiche essenziali

Il Collegio dei Reumatologi Italiani (CReI) segnala lacune significative...

Inaugurata a Palazzo Lombardia la mostra fotografica “La Salute a Due Passi da Te”

Una mostra fotografica per sensibilizzare sul ruolo fondamentale delle...

AI finds undiagnosed liver disease in early stages #TLM2024 #AASLD24

Liver disease, which is treatable when discovered early, often...

Vitiligine Week: Ultimi posti disponibili per gli incontri gratuiti con i dermatologi in tutta Italia

Prenota il tuo incontro gratuito con gli esperti per...

“Stop alla violenza di genere. Formare per fermare”: il progetto Menarini per un’informazione più consapevole

La violenza di genere al centro della formazione giornalistica:...
spot_imgspot_img

Nuovi LEA e Nomenclatore: CReI esprime preoccupazione per l’assenza di prestazioni reumatologiche essenziali

Il Collegio dei Reumatologi Italiani (CReI) segnala lacune significative nel nuovo tariffario, che potrebbero compromettere la qualità dell'assistenza reumatologica e rallentare l'accesso alle cure...

Inaugurata a Palazzo Lombardia la mostra fotografica “La Salute a Due Passi da Te”

Una mostra fotografica per sensibilizzare sul ruolo fondamentale delle Case di Comunità nella sanità territoriale. È stata inaugurata a Palazzo Lombardia la mostra fotografica "La...

AI finds undiagnosed liver disease in early stages #TLM2024 #AASLD24

Liver disease, which is treatable when discovered early, often goes undetected until late stages A new study revealed that an algorithm fueled by artificial intelligence...

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui