Contenuti esclusivi

Disabilità sensoriale: stanziati 12 milioni per l’inclusione scolastica

Dalla giunta lombarda un intervento per potenziare servizi e...

Da smog a social: i nuovi nemici del cuore

10 regole di prevenzione 3.0 per proteggere la salute...

Megasalute, l’innovazione attraverso le biotecnologie 

Rosario Rizzuto, docente Dipartimento Scienze biomediche Università di Padova  “La medicina...

Ridimensionare l’uso dei beta-bloccanti: nuove prospettive nel trattamento dell’infarto del miocardio

Analisi dello studio REDUCE-AMI e le implicazioni per la pratica clinica cardiologica

L’efficacia dei beta-bloccanti nel trattamento dei pazienti colpiti da infarto del miocardio è oggetto di una recente analisi critica. Lo studio REDUCE-AMI, pubblicato sul New England Journal of Medicine e presentato al congresso dell’American College of Cardiology ad Atlanta, ha sollevato interrogativi sull’efficacia di questa terapia nel ridurre il rischio di morte o di infarto miocardico nei pazienti affetti da questa patologia.

Il Contesto Clinico dei Beta-bloccanti

Secondo Ciro Indolfi, ex presidente della Società Italiana di Cardiologia (SIC), l’uso consolidato dei beta-bloccanti si basa su dati provenienti da studi clinici precedenti all’avvento delle moderne tecniche di rivascolarizzazione e all’uso diffuso di statine e terapie antiaggreganti. Tuttavia, con l’introduzione di queste nuove opzioni terapeutiche, il ruolo dei beta-bloccanti nei pazienti con infarto miocardico senza insufficienza cardiaca è stato messo in discussione.

Lo Studio REDUCE-AMI

Lo studio REDUCE-AMI, il primo studio moderno a indagare i benefici dei beta-bloccanti, ha coinvolto 5.020 pazienti con infarto miocardico acuto trattati con angioplastica coronarica e con una normale funzionalità cardiaca. I risultati, dopo circa 3 anni e mezzo, non hanno evidenziato differenze significative nell’incidenza di decessi, o secondi infarti tra i pazienti trattati con e senza beta-bloccanti. Non sono state riscontrate differenze significative neanche nel numero di ospedalizzazioni per altri eventi cardiovascolari.

L’importanza di nuovi studi

Pasquale Perrone Filardi, presidente della SIC, sottolinea che, nonostante l’assenza di segnali negativi sulla sicurezza del trattamento, i beta-bloccanti potrebbero non essere vantaggiosi per i pazienti con infarto miocardico e normale contrattilità cardiaca. Tuttavia, ritiene che sia prematuro escludere definitivamente questa terapia e sottolinea l’importanza di ulteriori studi per confermare questi risultati.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Pet therapy in soggetti con fibromialgia, una strada da percorrereAdolescenti e social media: l’ansia digitale minaccia il benessere psico-fisicoPrevenzione vaccinale: percorsi facilitati, priorità ai pazienti oncologici e onco-ematologici

Seguici!

Ultimi articoli

Disabilità sensoriale: stanziati 12 milioni per l’inclusione scolastica

Dalla giunta lombarda un intervento per potenziare servizi e...

Da smog a social: i nuovi nemici del cuore

10 regole di prevenzione 3.0 per proteggere la salute...

Megasalute, l’innovazione attraverso le biotecnologie 

Rosario Rizzuto, docente Dipartimento Scienze biomediche Università di Padova  “La medicina...

Obesità infantile in Italia: miglioramenti ma ancora numeri preoccupanti

Dati Okkio alla Salute 2023: il 19% dei bambini...

Newsletter

Registrati e ottieni le nostre rassegne stampa in esclusiva!

spot_img

Da non perdere

Disabilità sensoriale: stanziati 12 milioni per l’inclusione scolastica

Dalla giunta lombarda un intervento per potenziare servizi e...

Da smog a social: i nuovi nemici del cuore

10 regole di prevenzione 3.0 per proteggere la salute...

Megasalute, l’innovazione attraverso le biotecnologie 

Rosario Rizzuto, docente Dipartimento Scienze biomediche Università di Padova  “La medicina...

Obesità infantile in Italia: miglioramenti ma ancora numeri preoccupanti

Dati Okkio alla Salute 2023: il 19% dei bambini...

Rapporto oms 2023: risultati positivi e sfide per la salute globale

Il rapporto annuale dell'Organizzazione mondiale della sanità evidenzia importanti...
spot_imgspot_img

Disabilità sensoriale: stanziati 12 milioni per l’inclusione scolastica

Dalla giunta lombarda un intervento per potenziare servizi e assistenza qualificata La Giunta regionale lombarda, su proposta dell'assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari...

Da smog a social: i nuovi nemici del cuore

10 regole di prevenzione 3.0 per proteggere la salute cardiovascolare, dalla conoscenza dei rischi agli stili di vita salutari. Le raccomandazioni della Società Italiana...

Megasalute, l’innovazione attraverso le biotecnologie 

Rosario Rizzuto, docente Dipartimento Scienze biomediche Università di Padova  “La medicina dell’oggi è la cura dei pazienti ma la tutela della Salute è sempre più la...

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui