8 persone su 10 ritengono erroneamente che la demenza sia una normale conseguenza dell’invecchiamento. Il 21 settembre la Giornata Mondiale Alzheimer
Avere difficoltà di memoria; non riuscire a concentrarsi; essere confusi su tempo e luogo in cui ci si trova; difficoltà a trovare le parole giuste e svolgere le normali attività quotidiane. Tutto questo non è il normale decorso della vita e dell’avanzare degli anni. È demenza. Eppure per l’’80% della popolazione mondiale non è così ed è convinta che la demenza sia una normale conseguenza dell’invecchiamento. E non è solo la popolazione generale a sbagliare: lo fa anche il 65% dei sanitari. Sono i dati che arrivano dal Rapporto Mondiale Alzheimer 2024 redatto da ADI – Alzheimer’s Disease International e diffuso in Italia dalla Federazione Alzheimer Italia in occasione della XXXI Giornata Mondiale Alzheimer che si celebra oggi, 21 settembre.