C’è chi ha stoicamente superato il periodo della pandemia, chi invece ne ha sofferto di più. Esiste però una categoria particolarmente colpita dagli effetti degli ultimi anni sulla salute mentale: i giovani. Per misurare gli effetti della pandemia sugli adolescenti l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) ha condotto un’indagine tra gli adolescenti di tutta Italia. I dati emersi dallo studio sono estremamente allarmanti.
Quando tre anni fa l’Italia si trovò per la prima volta ad affrontare il virus Sars-Cov-2 e la conseguente pandemia non era ancora chiaro l’effetto che questa avrebbe avuto, oltre che sulla salute, anche sulla salute mentale dei cittadini.
La pandemia ha costretto i cittadini ad affrontare paure, come quella della morte e del contagio, che si credevano superate e sfide psicologiche del tutto nuove per queste generazioni. Il lockdown forzato ha accentuato tutti gli aspetti negativi della pandemia attraverso l’isolamento e alla solitudine.
C’è chi ha stoicamente superato il tutto, chi invece ne ha sofferto di più. Esiste però una categoria particolarmente colpita dagli effetti degli ultimi anni sulla salute mentale: i giovani. Per misurare gli effetti della pandemia sugli adolescenti l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) ha condotto un’indagine tra gli adolescenti di tutta Italia.
I dati emersi dallo studio sono estremamente allarmanti. Infatti, secondo i dati forniti dall’ISS, due adolescenti su cinque hanno avuto ripercussioni negative sulla propria salute mentale e sulla propria vita. L’intervista ha evidenziato anche come nell’era dei social, di internet veloce e delle relazioni digitali il ricompattamento del nucleo familiare attorno al focolare domestico abbia aiutato i giovani a riavvicinarsi alla famiglia. Secondo l’analisi metà degli intervistati ha dichiarato un impatto positivo della pandemia sui propri rapporti familiari e due adolescenti su 5 sul rendimento scolastico.
L’analisi condotta dall’ISS ha coinvolto un campione rappresentativo in tutte le Regioni di giovani di 11, 13, 15 e, per la prima volta quest’anno, di 17 anni. Sono stati analizzati anche l’alimentazione e gli stili di vita degli adolescenti. È emerso che il 18,2% dei ragazzi di 11, 13 e 15 anni è in sovrappeso e il 4,4% obeso. Inoltre meno del 10% degli adolescenti intervistati svolge almeno 60 minuti di attività motoria al giorno.
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