Nuovi dati dell’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro rivelano che nel 2022, 20 milioni di nuovi casi di cancro e 9,7 milioni di decessi hanno colpito il mondo, evidenziando il persistente ruolo predominante del cancro al polmone
Il 2022 ha visto un aumento significativo dell’impatto dei tumori a livello mondiale, secondo il Rapporto sul personale del Sistema sanitario italiano 2021, pubblicato in vista della Giornata mondiale contro il cancro del 4 febbraio. Le statistiche presentate dall’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (Iarc) indicano che circa 20 milioni di nuovi casi di cancro e 9,7 milioni di morti legate alla malattia sono stati registrati in tutto il mondo.
Uno degli aspetti chiave emersi dal rapporto è il crescente numero di “survivor”, con stime che indicano che circa 53,5 milioni di persone sopravvivono entro 5 anni dalla diagnosi di cancro. Tuttavia, il quadro generale evidenzia che circa una persona su 5 sviluppa un cancro nel corso della sua vita, con un uomo su 9 e una donna su 12 destinati a perdere la vita a causa della malattia.
Il cancro al polmone si conferma come la principale minaccia, rappresentando il tumore più diffuso a livello mondiale con 2,5 milioni di nuovi casi, corrispondenti al 12,4% del totale. Questo aspetto, secondo gli esperti, è probabilmente collegato al persistente consumo di tabacco in Asia.
Un dato interessante che emerge dal rapporto è il numero crescente di donne che lavorano nel settore della salute. A dicembre 2021, più di 450.000 donne avevano contratti a tempo indeterminato presso le strutture del Servizio Sanitario Nazionale, costituendo circa il 69% del personale totale.
L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha condotto un’indagine in 115 Paesi, evidenziando che la maggior parte di essi non finanzia adeguatamente i servizi prioritari oncologici e di cure palliative come parte della copertura sanitaria universale (Uhc).
Il cancro al polmone, purtroppo, si conferma il “big killer”, rappresentando la principale causa di morte per cancro (1,8 milioni di decessi, 18,7% del totale morti per cancro). Seguono il cancro del colon-retto, del fegato, al seno e allo stomaco.
La ricerca ha evidenziato che il cancro colpisce in modo differente a seconda del sesso e della geografia. Il cancro al seno è il più comune nelle donne in gran parte dei Paesi, mentre per gli uomini è il cancro ai polmoni. La geografia cambia ulteriormente gli scenari, con il cancro della cervice che è più comune in molti Paesi dell’Africa sub-sahariana.
La Giornata mondiale contro il cancro del 4 febbraio offre un’opportunità cruciale per riflettere sui dati, sollevare consapevolezza e intensificare gli sforzi globali per combattere questa malattia debilitante.
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