Seguici!

Seguici!

Contenuti esclusivi

Quanto vale la multidisciplinarietà nella presa in carico del paziente con stomia

La presa in carico della persona con la stomia...

FNOPI al convegno Convatec: “Il nostro impegno nel valorizzare il ruolo degli infermieri”

Carmelo Gagliano, Tesoriere della Federazione Nazionale degli Ordini delle...

CHIROPRATICO – Joseph Luraschi

Il colpo della strega

DOMANDA: Lo scorso inverno mentre facevo il trasloco, sollevando degli scatoloni pesanti,  ho avvertito un dolore lancinante alla schiena e poi sono rimasto bloccato. Credo di avere avuto il cosiddetto colpo della strega. Da quel giorno ho l terrore che si possa ripresentare facendo degli sforzi. Come devo comportarmi nel caso dovesse risuccedere? La Chiropratica può aiutami in qualche modo?

RISPOSTA: Il colpo della strega, che si manifesta con la comparsa improvvisa di un dolore acuto, nella parte solitamente lombare della colonna vertebrale, compare in seguito a movimenti insoliti, forzati, troppo intensi o mal controllati. Si tratta di un meccanismo difensivo del corpo che serve a evitare che le ossa si spostino e danneggino i delicati tessuti nervosi che collegano il cervello al resto del corpo. Cosa fare? Innanzitutto rimanere calmi e tranquilli senza agitarsi e causare ulteriori danni alla propria muscolatura, cercare di mettersi seduti o sdraiati con le gambe leggermente sollevate. Il riposo è la prima forma di terapia da adottare, questo può essere necessario dalle 12 alle 48 ore in base alla gravità della contrattura.

Joseph Luraschi, laureato in Chiropratica all’Anglo-European College of Chiropratic di Bournemouth in Inghilterra, segue atleti professionisti, team sportivi e molti personaggi del mondo dell’intrattenimento anche a livello internazionale. È autore di numerose pubblicazioni. È socio titolare di due poliambulatori, a Milano City Life e a Caronno Pertusella (VA)
Joseph Luraschi, laureato in Chiropratica all’Anglo-European College of Chiropratic di Bournemouth in Inghilterra, segue atleti professionisti, team sportivi e molti personaggi del mondo dell’intrattenimento anche a livello internazionale. È autore di numerose pubblicazioni. È socio titolare di due poliambulatori, a Milano City Life e a Caronno Pertusella (VA)

È utile fare delle applicazioni di caldo e di freddo alternando, il caldo per creare vasodilatazione e rilassare la muscolatura contratta e il freddo per causare vasocostrizione, diminuire l’infiammazione e anestetizzare leggermente la zona dolorante. L’intervento del chiropratico è poi fondamentale per riallineare la colonna e rimuovere quelle interferenze nel sistema nervoso che probabilmente hanno causato il blocco in primis. Attenzione però, perché tutti questi suggerimenti aiutano a rimuovere il dolore e a recuperare dalla situazione di blocco ma non garantiscono la ricomparsa del problema se non si corregge la causa e non si rinforzano quei muscoli posturali profondi responsabili della stabilizzazione della colonna.

Seguici!

Ultimi articoli

Newsletter

Registrati e ottieni le nostre rassegne stampa in esclusiva!

spot_img

Da non perdere

spot_imgspot_img

Quanto vale la multidisciplinarietà nella presa in carico del paziente con stomia

La presa in carico della persona con la stomia non può non prescindere dal concetto di multidisciplinarietà, che ha un valore importante in tutto...

Ipoparatiroidismo, l’Emilia-Romagna rafforza le reti di cura per affrontare al meglio una patologia rara di difficile diagnosi e gestione

Una malattia che colpisce circa 10.000/15.000 persone in Italia, con prevalenza tra 6,4-37 casi ogni 100.000 abitanti e incidenza tra 0,8-2,3 nuovi casi ogni...

FNOPI al convegno Convatec: “Il nostro impegno nel valorizzare il ruolo degli infermieri”

Carmelo Gagliano, Tesoriere della Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche (FNOPI) ha partecipato al convegno organizzato da Convatec, il 14 maggio, dal titolo...

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui