I servizi per la salute mentale sono sotto la lente di ingradimento di studi e ricerche. Lo dimostrano i progetti Quadim (Qualità della cura nei disturbi mentali), messo in campo nei dipartimenti di salute mentale, e la Joint action europea ImpleMental
Il progetto Quadim ha valutato la qualità della cura erogata a circa 220.000 pazienti in trattamento nei dipartimenti di salute mentale di tre regioni italiane (Lombardia, che ne ha coordinato i lavori, Emilia-Romagna, Lazio) e della provincia di Palermo. I dati fino ad oggi pubblicati, relativamente ai disturbi schizofrenici, bipolari, depressivi e di personalità, evidenziano i punti di forza e le criticità dei dipartimenti di salute mentale.
Dei progetti Quadim e la Joint action implemental ne ha parlato Teresa Di Fiandra, Consulente per l’Istituto Superiore di Sanità e per la Regione Lombardia, all’evento “La quantità e la qualità della salute mentale. Indagine su quanto e come spendiamo per la salute mentale in Italia”, organizzato da Motore Sanità con la collaborazione scientifica della Società italiana di Psichiatria della sezione Emilia-Romagna e il Coordinamento nazionale dei Direttori DSM italiani.
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