Contenuti esclusivi

Rossana boldi: la ‘carta di cernobbio’ e le proposte concrete per il futuro della sanità italiana

Durante la conferenza stampa conclusiva della "Winter School 2024",...

Valentina Petillo della Fondazione Unismart

L’innovazione passa per i brevetti  “Siamo intervenuti a questo appuntamento,...

Megasalute, l’innovazione attraverso le biotecnologie 

Rosario Rizzuto, docente Dipartimento Scienze biomediche Università di Padova  “La medicina...

Una nuova terapia per la sindrome di Fanconi Bickel

La speranza arriva dai ricercatori di Ateneo Vanvitelli e Biogem

Una nuova terapia per combattere la sindrome Fanconi Bickel. La speranza arriva dallo studio appena pubblicato sulla prestigiosa rivista Science Translational Medicine, realizzato dal gruppo di ricerca del Laboratorio di Nefrologia Traslazionale di Biogem e Università Vanvitelli, guidato da Francesco Trepiccione, e riguarda una malattia ultra-rara, nota anche come Glicogenosi 11.

La nuova terapia, basata sulla somministrazione di un farmaco già in uso per il diabete mellito, è il frutto di un lavoro di sperimentazione realizzato nei laboratori di Biogem e offre nuove prospettive per i pazienti che sono esposti, nelle prime fasi della vita, a una disfunzione renale e ad un alto rischio di ipoglicemia severa e poi a problemi di accrescimento osseo e complicanze elettrolitiche, quali acidosi metabolica e ipopotassiemia.

‘’Un modello di questa malattia – spiega il professore Trepiccione – è stato generato nei topolini dello stabulario di Biogem e si è notato che in alcune cellule del rene, chiamate del tubulo prossimale, il glucosio, normalmente riassorbito, viene intrappolato e convertito in glicogeno, che, accumulandosi, mima l’effetto di una grossa spugna all’interno della cellula, rigonfiandola e alterandone severamente molte funzioni’’.

‘’Dopo aver capito, anche grazie a sofisticate apparecchiature in dotazione a Biogem (come la microscopia multifotoni), perché il rene si ammala – rivela Trepiccione – abbiamo avuto l’intuizione di preservare queste cellule, somministrando un farmaco, già in uso per il diabete mellito, che riduce la loro capacità di riassorbire ulteriore glucosio e quindi di intossicarsi (gluco-tossicità). I risultati ottenuti sono stati così promettenti che abbiamo traslato la nostra ricerca, applicandola ad un paziente affetto dalla sindrome di Fanconi-Bickel e seguito nell’ambulatorio di tubulopatie rare del Policlinico Vanvitelli’’.

‘’Dopo tre mesi di trattamento – conclude il ricercatore della Vanvitelli – abbiamo osservato il miglioramento di alcuni indici e soprattutto l’assenza di eventi avversi che ne sconsigliassero l’utilizzo. Migliorava in particolar modo la fosforemia, fino a livelli difficilmente raggiunti con la terapia elettrolitica suppletiva del paziente. Ancora una volta le attività di ricerca frutto della collaborazione Biogem-Vanvitelli si pongono al fianco di pazienti certamente ‘rari’, ma da oggi, probabilmente, un po’ meno soli’’.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Profilazione molecolare dei tumori solidi: il ruolo degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientificoTumori solidi: garantire l’accesso a diagnosi e cure di precisioneProfilazione molecolare dei tumori solidi: quale modello per l’oncologia ligure?

Seguici!

Ultimi articoli

Rossana boldi: la ‘carta di cernobbio’ e le proposte concrete per il futuro della sanità italiana

Durante la conferenza stampa conclusiva della "Winter School 2024",...

Valentina Petillo della Fondazione Unismart

L’innovazione passa per i brevetti  “Siamo intervenuti a questo appuntamento,...

Megasalute, l’innovazione attraverso le biotecnologie 

Rosario Rizzuto, docente Dipartimento Scienze biomediche Università di Padova  “La medicina...

Alessandra Simonelli: La salute di un individuo va tutelata dal momento del concepimento  

Sempre più evidenti le influenze della vita prenatale e...

Newsletter

Registrati e ottieni le nostre rassegne stampa in esclusiva!

spot_img

Da non perdere

Rossana boldi: la ‘carta di cernobbio’ e le proposte concrete per il futuro della sanità italiana

Durante la conferenza stampa conclusiva della "Winter School 2024",...

Valentina Petillo della Fondazione Unismart

L’innovazione passa per i brevetti  “Siamo intervenuti a questo appuntamento,...

Megasalute, l’innovazione attraverso le biotecnologie 

Rosario Rizzuto, docente Dipartimento Scienze biomediche Università di Padova  “La medicina...

Alessandra Simonelli: La salute di un individuo va tutelata dal momento del concepimento  

Sempre più evidenti le influenze della vita prenatale e...

Antonia Ricci, direttore generale dello Zooprofilattico di Venezia Antibioticoresistenza: il rischio di una nuova pandemia

Servono subito politiche di attenuazione del rischio   “L'antibiotico resistenza è...
spot_imgspot_img

Rossana boldi: la ‘carta di cernobbio’ e le proposte concrete per il futuro della sanità italiana

Durante la conferenza stampa conclusiva della "Winter School 2024", promossa da Motore Sanità lo scorso febbraio, Rossana Boldi, dell'Osservatorio Innovazione di Motore Sanità, ha...

Valentina Petillo della Fondazione Unismart

L’innovazione passa per i brevetti  “Siamo intervenuti a questo appuntamento, qui oggi a Padova promosso da Motore Sanità, come supporto alla presenza degli spin-off dell'Università...

Megasalute, l’innovazione attraverso le biotecnologie 

Rosario Rizzuto, docente Dipartimento Scienze biomediche Università di Padova  “La medicina dell’oggi è la cura dei pazienti ma la tutela della Salute è sempre più la...

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui