Punti di differenza - J&J MedTech

Contenuti esclusivi

Medicina predittiva, ruolo dei big data e dell’intelligenza artificiale

La Fondazione Heal Italia lancia un programma pilota in...

Genoma Puglia: un modello riconosciuto come standard internazionale d’avanguardia

Il Brasile ha chiesto di collaborare ufficialmente con la...

Il Ddl Semplificazioni: le novità per i certificati di malattia e le ricette ripetibili

Il Ddl Semplificazioni è diventato Legge n. 182 del 2025,...

Demografia verde: riduzione del rischio di demenza nelle zone a basso crimine 

Studio della Monash University: vicinanza a spazi verdi e bassa criminalità correlati a minor rischio di declino cognitivo

Un nuovo studio condotto dalla Monash University di Melbourne, pubblicato su Preventive Medicine Report, ha evidenziato un legame tra la riduzione del rischio di demenza e la vicinanza a spazi verdi, insieme a tassi di criminalità più bassi. Questi fattori, secondo i ricercatori, giocano un ruolo significativo nel mantenimento della salute cognitiva.

La ricerca ha analizzato le caratteristiche del vicinato associate al rischio di demenza, rivelando che un aumento della distanza da spazi verdi equivale a un aumento dell’età in termini di fattori di rischio di demenza. Inoltre, un aumento del tasso di criminalità si traduce in una riduzione del punteggio di memoria, soprattutto nelle aree socioeconomicamente svantaggiate.

Il professor Matthew Page, responsabile della ricerca presso la Scuola di Scienze Psicologiche dell’università, ha sottolineato che la vicinanza a spazi verdi può incoraggiare le persone a fare più esercizio fisico e a socializzare, fornendo un ambiente meno stressante rispetto a zone ad alto tasso di criminalità. Secondo Page, la prossimità a spazi verdi è più importante della loro grandezza, suggerendo che diversi piccoli parchi distribuiti in modo più equo possono essere più benefici rispetto a un grande parco distante.

Le persone che vivono in aree con alto tasso di criminalità tendono a essere meno attive fisicamente e a socializzare di meno in luoghi pubblici, aumentando così il loro rischio di demenza. Il professor Page ha evidenziato che la percezione del crimine può causare stress psicologico, ulteriormente associato al rischio di demenza.

Questo studio mette in luce l’importanza di considerare l’ambiente circostante nella prevenzione della demenza e sottolinea la necessità di creare comunità più verdi e sicure per promuovere la salute cognitiva e il benessere generale.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Affrontare la vitiligine: un impegno sociale e medicoPrevenzione vaccinale: percorsi facilitati, priorità ai pazienti oncologici e onco-ematologiciProgressioni sanitarie, equo compenso: arriva la prima bozza dei parametri per 17 profili

Seguici!

Ultimi articoli

Medicina predittiva, ruolo dei big data e dell’intelligenza artificiale

La Fondazione Heal Italia lancia un programma pilota in...

Genoma Puglia: un modello riconosciuto come standard internazionale d’avanguardia

Il Brasile ha chiesto di collaborare ufficialmente con la...

Il Ddl Semplificazioni: le novità per i certificati di malattia e le ricette ripetibili

Il Ddl Semplificazioni è diventato Legge n. 182 del 2025,...

Onfoods, parte il primo master per l’onconutrizione

Nell'ambito di innovativi progetti internazionali per la salute, l’alimentazione...

Newsletter

Registrati e ottieni le nostre rassegne stampa in esclusiva!

spot_img

Da non perdere

Medicina predittiva, ruolo dei big data e dell’intelligenza artificiale

La Fondazione Heal Italia lancia un programma pilota in...

Genoma Puglia: un modello riconosciuto come standard internazionale d’avanguardia

Il Brasile ha chiesto di collaborare ufficialmente con la...

Il Ddl Semplificazioni: le novità per i certificati di malattia e le ricette ripetibili

Il Ddl Semplificazioni è diventato Legge n. 182 del 2025,...

Onfoods, parte il primo master per l’onconutrizione

Nell'ambito di innovativi progetti internazionali per la salute, l’alimentazione...

Contro le malattie respiratorie la vaccinazione viene in aiuto delle persone più fragili

Utilizzare tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione per...
spot_imgspot_img

Medicina predittiva, ruolo dei big data e dell’intelligenza artificiale

La Fondazione Heal Italia lancia un programma pilota in 11 punti e una rete nazionale di centri digitali La medicina sta attraversando una fase di...

Genoma Puglia: un modello riconosciuto come standard internazionale d’avanguardia

Il Brasile ha chiesto di collaborare ufficialmente con la Puglia sullo screening genomico neonatale, il programma Genoma-Puglia."Siamo lieti di offrire la nostra collaborazione e...

Il Ddl Semplificazioni: le novità per i certificati di malattia e le ricette ripetibili

Il Ddl Semplificazioni è diventato Legge n. 182 del 2025, pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 3 dicembre scorso dopo l'approvazione definitiva del Parlamento ed entrerà...

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui